Ricercato per riciclaggio in Inghilterra, era in albergo sul Garda

La giustizia lo cercava in tutta Europa. Lui era in vacanza sul lago di Garda. È stata la registrazione in un albergo di Sirmione a tradire, e quindi far arrestare, un 54enne polacco ricercato dalle autorità inglesi per i reati di evasione fiscale e riciclaggio e colpito da un Mae, un Mandato di arresto europeo. 

«Il soggetto, già destinatario di una condanna pronunciata dalla “Birmingham Crown Court” per i reati di evasione di imposte e riciclaggio di denaro, risultava colpito da un provvedimento di arresto ai fini di estradizione e consegna», scrive la Questura.

Non solo. «Sono tutt’ora in corso le attività investigative al fine di accertare le modalità di ingresso nel Territorio Nazionale del soggetto, in particolare di verificare se la stessa sia legata a possibili azioni criminali e, di conseguenza, la rete di collegamenti ed eventuali appoggi che lo hanno spinto a soggiornare nel territorio bresciano» spiegano da via Botticelli.

«La cooperazione internazionale in materia giudiziaria e di Polizia rappresenta un aspetto particolarmente importante delle attività delle Forze dell’Ordine – ha evidenziato il questore Paolo Sartori –. Per tramite, a seconda dei casi, delle divisioni Interpol, Europol e S.I.RE.N.E. della direzione centrale della Polizia criminale i provvedimenti di cattura emessi dalle varie autorità giudiziarie di tutto il mondo vengono messi a disposizione di una unica banca dati e resi esecutivi, nel rispetto dei trattati sottoscritti tra gli Stati, al fine di garantire la custodia cautelare ovvero l’espiazione della pena a carico di coloro che si sono sottratti alla giustizia nel Paese ove il reato è stato commesso».