Preso a calci e pugni alla stazione metro di San Polo: voleva riprendersi il portafoglio

Serata da incubo ieri a Brescia per un 43enne di origini ucraine derubato e picchiato da un gruppetto di ragazzi nordafricani
La foto pubblicata dal 43enne su Facebook, scattata in ospedale dopo l'aggressione - Foto tratta da Fb
La foto pubblicata dal 43enne su Facebook, scattata in ospedale dopo l'aggressione - Foto tratta da Fb
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Si è accorto che lo stavano derubando. Ha provato a reagire, a bloccare uno dei ladri. Ed è stato colpito a calci e pugni. Serata da incubo ieri sera alla stazione metro di San Polo Parco per un 43enne di origine ucraina ma da anni residente in provincia.

La ricostruzione

Stando a quanto ha raccontato ai Carabinieri, mentre scendeva dal treno si è accorto che qualcuno gli stava sfilando il portafogli dalla tasca dei pantaloni e si è girato di scatto. Ha visto un gruppetto di ragazzi nordafricani, minorenni o maggiorenni da poco, che provavano ad allontanarsi. Li ha inseguiti e quando li ha raggiunti è nata una violenta colluttazione.

Il 43enne è stato preso a calci e pugni e lasciato a terra dolorante dai giovani che sono poi fuggiti a bordo del convoglio della metropolitana che nel frattempo era arrivato. Il ferito è stato trasferito alla Poliambulanza in codice verde mentre i Carabinieri, dopo averlo ascoltato, hanno raccolto le immagini del sistema di viodeosorveglianza della stazione e dei treni transitati.
È stato poi lo stesso uomo a raccontare, con un post su Facebook nel gruppo «Brescia che non vorrei», quello che gli era capitato, dando vita ad una accesa discussione.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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