L’ingegnera bresciana Marzia Bolpagni vince il Premio Paolo Scolari

La cerimonia di consegna del premio Paolo Scolari 2025, giunta alla diciannovesima edizione, è stato assegnato all’ingegnera Marzia Bolpagni, al termine dell’Assemblea ordinaria dei soci di Uni (ente italiano di normazione).
Il premio
Il premio è stato istituito per valorizzare l’impegno di chi opera nei processi di normazione volontaria – ovvero elaborare e pubblicare documenti su base volontaria per dare indicazioni sulle buone pratiche – e conserva intatto nel tempo il suo valore simbolico e professionale. Il riconoscimento premia chi, attraverso il lavoro quotidiano e la visione, migliora la qualità, la sicurezza e la sostenibilità in ambiti fondamentali della società e dell’economia, contribuendo – come recita il motto di Uni – a costruire un «mondo fatto bene».

Marzia Bolpagni
L’ignegnera Marzia Bolpagni ha ricevuto il premio Paolo Scolari grazie al suo impegno nella digitalizzazione dei processi informativi e come guida per le giovani donne nello Stem. Bolpagni si è occupata della Ct 033/SC 05 Gl 03. La bresciana, oggi head of Bim International per Mace, è un’esperta di digitalizzazione dell’ambiente costruito riconosciuta a livello internazionale.
«La normazione tecnica volontaria ha da sempre accompagnato la mia carriera. Lo standard che ho guidato sul livello di fabbisogno informativo, ISO 7817-1, è ora adottato in numerosi progetti in tutto il mondo – ha dichiarato Bolpagni –. Sono onorata di ricevere questo riconoscimento ed essere riconosciuta come riferimento per giovani donne in ambito Stem».
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