A Polaveno apre una bottega, la seconda del paese

Per una serranda che si abbassa ce n’è un’altra che si alza. Tutto nella norma, se non fosse che la nuova apertura è a Polaveno, Comune che lo scorso 31 dicembre aveva salutato la penultima bottega, l’alimentari della famiglia Guerini, attiva a Gombio da 120 anni. Nove mesi dopo, però, è arrivata una buona notizia: qualcuno ha deciso di investire per aprire un nuovo negozio.

Si trova al civico 73 di via Palini e ha aperto ufficialmente i battenti lo scorso sabato grazie all’intraprendenza di Silvana e Pina, mamma e figlia. Il negozio si chiama «Bottega Cps» e vende generi alimentari, inclusi prodotti gastronomici da banco e frutta e verdura fresche. «Questo nuovo punto vendita rafforza ulteriormente i servizi essenziali per la comunità e ne migliora la distribuzione sul territorio - spiega il sindaco Aristide Peli - e si aggiunge a La Bottega di Mingardi e al mercato comunale».

Anche quest’ultimo è arrivato piuttosto di recente: a volerlo è stata proprio l’Amministrazione Peli, salita in carica nel giugno dell’anno scorso, che l’ha poi inaugurato il 9 novembre. Il mercato, che si tiene ogni sabato mattina nel parcheggio del palazzetto dello sport intitolato ad Abele Boniotti, col tempo è andato arricchendosi di nuove bancarelle e a oggi riesce a soddisfare un po’ tutte le esigenze.

Il problema sorge se ci si dimentica di acquistare un determinato alimento il sabato al banco dell’ortofrutta o agli altri che vendono alimenti: come fare? La bottega, aperta ogni giorno con l’esclusione della domenica, è un punto di riferimento. Specialmente per le persone anziane o per chi non ha la possibilità di percorrere diversi chilometri per raggiungere il supermercato. In bottega, poi, una volta entrati in confidenza con chi la gestisce, si scambiano anche due chiacchiere. Insomma, ha una funzione sociale oltre che commerciale. Ecco perché l’apertura di un secondo punto vendita è una conquista per l’intera popolazione.