Dopo 120 anni chiude la bottega Guerini e in paese resta solo un alimentari

Barbara Fenotti
La serranda si è abbassata per sempre il 31 dicembre a Gombio di Polaveno con l’omaggio del sindaco a Guglielmo e Mariella
A Polaveno una foto ricordo per la chiusura della storica bottega di alimentari - © www.giornaledibrescia.it
A Polaveno una foto ricordo per la chiusura della storica bottega di alimentari - © www.giornaledibrescia.it
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Ogni serranda che si abbassa per sempre costituisce un patrimonio locale che cessa di esistere, una perdita non da poco per una piccola comunità e per le persone che la abitano.

L’addio

Quella che è stata calata per l’ultima volta lo scorso 31 dicembre a Gombio di Polaveno - l’alimentari della famiglia Guerini, il penultimo esercizio di vicinato alimentare presente in paese - era lì da ben 120 anni: di storia e di storie ne ha viste, ascoltate e raccontate talmente tante che tenerne il conto, a un certo punto, è diventato impossibile.

Di certo Guglielmo Guerini e Mariella Ghisetti, gli ormai ex proprietari della bottega, sono a pieno titolo dei detentori di parabole e aneddoti che compongono una parte importante del mosaico esistenziale della piccola frazione polavenese. Per salutarli e rendere loro omaggio l’Amministrazione comunale di Polaveno ha organizzato, in occasione dell’ultimo giorno di apertura, un momento di ringraziamento davanti al negozio.

Riconoscimento

Una cerimonia semplice ma sentita, alla quale hanno preso parte anche i figli e i nipoti della coppia, che ha ricevuto in dono un mazzo di fiori e un quadretto a ricordo della lunga carriera dell’alimentari ormai secolare.

«Dopo 120 anni chiude una bottega storica di Gombio di Polaveno, che in questi anni ha dato possibilità ai cittadini di avere vicino a casa un servizio importante - afferma il primo cittadino del paese valtrumplino, Aristide Peli -. Oltre a dare la possibilità con il suo negozio di acquistare gli alimentari in bottega, la famiglia Guerini ha consegnato il pane e gli alimentari in genere nelle abitazioni del territorio, perciò, con la chiusura dell’esercizio, è venuto meno un punto di riferimento importante: ringrazio Guglielmo Guerini e Mariella Ghisetti per il servizio che hanno prestato alla comunità di Gombio».

Lo stop all’attività della famiglia Guerini rappresenta un ulteriore elemento di crisi che interessa con sempre maggior enfasi le aree montane e, più in generale, lontane dai grandi centri abitati, che si stanno progressivamente svuotando dei servizi essenziali. Per frenare questo trend «come Amministrazione intendiamo offrire condizioni vantaggiose a chi deciderà di aprire un negozio sul territorio» assicura Peli. In questo contesto «si rivela ancora più azzeccata e significativa la scelta da parte della nostra Amministrazione di istituire il mercato ogni sabato». Inaugurato lo scorso 9 novembre, il mercato settimanale si trova dalle 8 alle 13 nel parcheggio del palazzetto dello sport «Adele Boniotti» con bancarelle di prodotti locali come salumi e formaggi e abbigliamento. 

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