CronacaGarda

Omicidio suicidio a Lonato, al vaglio l’ipotesi che lei fosse incinta

A suffragare la circostanza è il fatto che la 45enne cinese trovata senza vita avesse con sé alcune ecografie
Lonato, gli esiti dell'autopsia
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Sono morti entrambi per dissanguamento. Lei per i tagli alle vene dei polsi, lui per due profonde ferite alla gola. È quanto stato stabilito dai medici legali che hanno effettuato l’autopsia sul corpo del cinquantenne bresciano, Cristian Catalano - operaio e appassionato di body building - e su quello della 45 enne di origine cinesi, trovati senza vita in un appartamento a Lonato del Garda.

La morte risalirebbe alla notte tra lunedì di Pasquetta e martedì. La donna, clandestina sul territorio italiano e con un impiego in un centro massaggi del Garda, aveva con sé delle ecografie. Non viene escluso che potesse essere all’inizio di una gravidanza. L’ipotesi più concreta resta quella dell’omicidio suicidio anche se gli inquirenti, guidati al pubblico ministero di Brescia Alessio Bernardi, aspettano risposte da alcuni accertamenti effettuati nell’abitazione teatro della doppia tragedia. In casa c’era molto sangue, ma anche coltelli e delle corde.

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