Omicidio di via Milano, altri due arresti: sono 9 le persone in carcere

Sono un 26enne residente a Leno e un 23enne di Pavone Mella, che secondo chi indaga hanno avuto «un ruolo organizzativo ed esecutivo» nell’agguato mortale a Ranjit Singh
Il parcheggio di via Milano dove si è consumato l'omicidio - Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Il parcheggio di via Milano dove si è consumato l'omicidio - Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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Si allunga la lista delle persone coinvolte, secondo Carabinieri e Procura, nella pianificazione e nell'esecuzione dell'omicidio di Ranjit Singh avvenuta in via Milano la vigilia di Natale del 2023. I carabinieri infatti hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di altri due indiani, un 26enne residente a Leno e un 23enne di Pavone Mella, che secondo chi indaga hanno avuto «un ruolo organizzativo ed esecutivo» nell'agguato a colpi di coltello nei confronti del 51enne.

Per quel delitto già altre sei persone erano state arrestate. Tra loro anche un connazionale, imprenditore, ritenuto il mandante del delitto. L'omicidio sarebbe stato ordinato per punire l'incendio doloso, appiccato dalla vittima, ad alcuni mezzi dell'azienda del presunto mandante.

Una tesi che quest'ultimo ha recentemente contestato chiedendo di essere interrogato in carcere e fornendo una propria versione sul perché un suo dipendente abbia ucciso Ranjit Singh che pure in passato aveva lavorato per lui.

Nel frattempo è stato rintracciato, arrestato ed estradato un nono soggetto ritenuto parte del gruppo di picchiatori, che dopo il delitto era fuggito in Inghilterra. Sono quindi nove le persone in carcere.

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