CronacaGarda

La vittima finì nei guai per truffe e furti ai danni di anziani

Stando ai resoconti giudiziari risalenti ad una dozzina di anni fa, la 44enne Dolores Dori aveva preso di mira persone in provincia di Vicenza e sulla sponda veronese del lago di Garda
La donna quando aveva 28 anni riuscì a farsi consegnare 65mila euro - © www.giornaledibrescia.it
La donna quando aveva 28 anni riuscì a farsi consegnare 65mila euro - © www.giornaledibrescia.it
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Di Dolores Dori le cronache si erano già occupate. Nel passato della donna che i medici dell’ospedale di Desenzano hanno cercato di strappare al suo destino nella serata di giovedì ci sono almeno un paio di episodi, pressoché identici. Stando ai resoconti giudiziari risalenti ad una dozzina di anni fa, la 44enne si era specializzata nelle truffe e nei furti a danni di persone indifese. Per lo più anziani.

Fingendo di chiamarsi Rosa e di essere la figlia di un amico morto da poco e simulando condizioni di povertà e di bisogno, ad uno residente in provincia di Vicenza, era riuscita a spillare a scadenze regolari, quasi mille e trecento euro. Secondo la ricostruzione degli inquirenti era riuscita a tenere a bada le pretese della sua vittima, promettendo la restituzione del denaro e blandendolo con la promessa di attenzioni anche di carattere erotico.

Qualche anno prima Dolores Dori aveva colpito anche sulla sponda veronese del lago di Garda. Aveva 28 anni quando fece cadere nella sua rete un anziano di Bussolengo che, secondo la ricostruzione dei carabinieri, arrivò a consegnarle fino a 65mila euro. In quell’occasione usò un’altra scusa: il denaro serviva per pagare costosissime cure per una figlia gravemente ammalata.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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