Natura, sport e cultura: il glamping sul lago d’Idro piace in tutta Europa

Ubaldo Vallini
La società della famiglia olandese van de Loo ha festeggiato i cinque anni di attività
Una delle sistemazioni del lago d'Idro Glamping Boutique - Foto da Facebook
Una delle sistemazioni del lago d'Idro Glamping Boutique - Foto da Facebook
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Cinque anni fa iniziava quella che sembrava una scommessa audace: la famiglia olandese van de Loo, dopo aver partecipato a un bando per la gestione di spazi comunali e aver affrontato le incertezze della pandemia, dava vita al Lago Idro Glamping Boutique. Oggi, quella scommessa è diventata un modello di turismo outdoor sostenibile e apprezzato in tutta Europa.

La cerimonia

«Nel 2021 abbiamo registrato 18mila presenze; nel 2024 siamo già a 42mila e per il 2025 prevediamo almeno 44mila ospiti», ha raccontato Leonardo van de Loo, membro del Cda del gruppo Vacanze col Cuore, durante la celebrazione del primo lustro della struttura. Davanti a una cinquantina di invitati ha ringraziato chi ha contribuito al successo: le istituzioni locali, i collaboratori e i colleghi degli altri campeggi del lago, citando anche Ivan, ex stagista arrivato a 16 anni e oggi figura chiave nella cucina del ristorante interno.

Il sindaco di Anfo Umberto Bondoni ha definito il progetto «un dono alla comunità», mentre Giovanmaria Flocchini, presidente della Comunità montana, ha parlato di «un tassello fondamentale per il turismo della valle».

Il modello

La struttura, attiva tutto l’anno (chiude fra l’Epifania e la Pasqua), è stata tra le prime a proporre il Winter Glamping, con tende riscaldate, area benessere e il suggestivo Mercatino di Natale tra le safari tent. Oggi è considerata una delle mete top in Europa per il turismo open air, con riconoscimenti prestigiosi come il titolo di Leading Camping 2024 e il premio Best Young Talent assegnato nel 2023 a Leonardo van de Loo.

Pensato per famiglie e sportivi, offre attività tra lago e montagna: Sup, kayak, nuoto, trekking e mountain bike. Il nuovo circuito per mini fuoristrada elettrici, inaugurato per l’occasione, arricchisce ulteriormente l’offerta per i più piccoli.

Cultura e cibo

Accanto alla natura, anche cultura e gastronomia: dalla Rocca d’Anfo all’Osservatorio di Cima Rest, fino alla cucina del Bistrot del Lago, dove i casoncelli al Bagoss rappresentano il legame con il territorio.

Il tutto all’insegna della sostenibilità: strutture leggere, energia da fonti rinnovabili, recupero delle acque e rispetto per l’ambiente. «Quando abbiamo scelto Idro ci chiedevano perché non continuare sul Garda», ha ricordato Loek van de Loo, fondatore del gruppo. «Ma è proprio l’intimità di questo luogo ad averci conquistati. Questo non è solo un resort, è una comunità che cresce con noi».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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