Droni e idrovore, maxi esercitazione al Parco delle cave

Francesca Marmaglio
Una due giorni di test operativi per i volontari della Protezione civile. L’appello: «Servono più persone, fatevi avanti»
  • La maxi esercitazione della Protezione civile
    La maxi esercitazione della Protezione civile - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • La maxi esercitazione della Protezione civile
    La maxi esercitazione della Protezione civile - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • La maxi esercitazione della Protezione civile
    La maxi esercitazione della Protezione civile - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • La maxi esercitazione della Protezione civile
    La maxi esercitazione della Protezione civile - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • La maxi esercitazione della Protezione civile
    La maxi esercitazione della Protezione civile - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • La maxi esercitazione della Protezione civile
    La maxi esercitazione della Protezione civile - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • La maxi esercitazione della Protezione civile
    La maxi esercitazione della Protezione civile - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • La maxi esercitazione della Protezione civile
    La maxi esercitazione della Protezione civile - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • La maxi esercitazione della Protezione civile
    La maxi esercitazione della Protezione civile - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • La maxi esercitazione della Protezione civile
    La maxi esercitazione della Protezione civile - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • La maxi esercitazione della Protezione civile
    La maxi esercitazione della Protezione civile - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • La maxi esercitazione della Protezione civile
    La maxi esercitazione della Protezione civile - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • La maxi esercitazione della Protezione civile
    La maxi esercitazione della Protezione civile - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • La maxi esercitazione della Protezione civile
    La maxi esercitazione della Protezione civile - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • La maxi esercitazione della Protezione civile
    La maxi esercitazione della Protezione civile - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • La maxi esercitazione della Protezione civile
    La maxi esercitazione della Protezione civile - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • La maxi esercitazione della Protezione civile
    La maxi esercitazione della Protezione civile - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • La maxi esercitazione della Protezione civile
    La maxi esercitazione della Protezione civile - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • La maxi esercitazione della Protezione civile
    La maxi esercitazione della Protezione civile - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • La maxi esercitazione della Protezione civile
    La maxi esercitazione della Protezione civile - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • La maxi esercitazione della Protezione civile
    La maxi esercitazione della Protezione civile - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • La maxi esercitazione della Protezione civile
    La maxi esercitazione della Protezione civile - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • La maxi esercitazione della Protezione civile
    La maxi esercitazione della Protezione civile - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • La maxi esercitazione della Protezione civile
    La maxi esercitazione della Protezione civile - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • La maxi esercitazione della Protezione civile
    La maxi esercitazione della Protezione civile - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • La maxi esercitazione della Protezione civile
    La maxi esercitazione della Protezione civile - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • La maxi esercitazione della Protezione civile
    La maxi esercitazione della Protezione civile - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
  • La maxi esercitazione della Protezione civile
    La maxi esercitazione della Protezione civile - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
AA

L’idea, nata lo scorso anno, è di rendere sempre più organizzati gli eventuali interventi di soccorso sul territorio. Per questo la Protezione civile di Brescia ha organizzato anche in questa estate 2025 una due giorni di formazione per i gruppi volontari di alcune realtà del territorio.

Si è cominciato sabato con l’allestimento di un campo base al Centro addestramento cinofili Cisom in via Case sparse in città: «Abbiamo voluto organizzare queste due giornate – ha detto Calogero Lombardo, dirigente settore Protezione civile e tutela ambientale del Comune di Brescia – per valutare la prontezza operativa delle associazioni di volontariato, verificare la catena di comando. Sabato mattina abbiamo allestito il campo base: tende ad uso dormitorio, distribuzione pasti, cucina da campo, mentre nel pomeriggio si sono tenuti i laboratori didattici durante i quali ogni associazione ha messo a disposizione la propria professionalità con gli altri: laboratori di pronto soccorso, telecomunicazione, utilizzo droni e attrezzature speciali».

Ieri mattina il clou della due giorni con l’esercitazione pratica sul tema del rischio idraulico-idrogeologico al laghetto Canneto, all’interno del Parco delle cave. Per l’attività i volontari hanno utilizzato idrovore, motopompe e altre risorse operative per simulare scenari di dissesto idrogeologico e valutare la capacità di risposta del sistema di emergenza.

Serve più gente

«Giorni intensi, sono prove che permettono di migliorare il lavoro di squadra – ha detto l’assessore Valter Muchetti –, perché tutto possa filare liscio durante le emergenze, un modo per superare le difficoltà pratiche ottimizzando i tempi di intervento. Sono quasi un centinaio i volontari che hanno partecipato. Faccio un appello ai bresciani: servono volontari, fatevi avanti, i gruppi vi aspettano. Sarebbe bello se Brescia potesse diventare importante anche come numero di aderenti. Detto questo, in caso di bisogno queste persone sono in grado di intervenire in modo adeguato. Noi abbiamo messo 100mila euro a bilancio per comprare nuove attrezzature».

Nel frattempo è stato ricostituito il Gruppo protezione civile dipendenti A2A che a breve firmerà il patto di collaborazione con il Comune.

Il campo in via Case sparse è restato aperto ieri mattina per accogliere la cittadinanza offrendo l’opportunità di conoscere più da vicino le varie componenti del sistema emergenza. Altra informazione utile per i cittadini: esiste l’app AvvisaBrescia, gestita dal Comune attraverso la piattaforma Alert System, utile per ricevere in tempo reale – attraverso sms, notifiche WhatsApp e chiamate registrate –, allerte e comunicazioni urgenti sulla Protezione civile. «Aggiorniamo quotidianamente il bollettino – ha concluso Lombardo –. Ad esempio in questi giorni si può trovare l’allerta caldo con i bollini che indicano l’attenzione alla situazione. Lo stesso per i temporali. Per essere avvisati in tempo reale basta iscriversi e lasciare il proprio numero di telefono».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

Icona Newsletter

@Buongiorno Brescia

La newsletter del mattino, per iniziare la giornata sapendo che aria tira in città, provincia e non solo.

Suggeriti per te

Caricamento...
Caricamento...
Caricamento...