La centrale della Questura riconosce dal numero di telefono le vittime di reati da codice rosso

Polizia sempre più vicina ai soggetti deboli: attenzione alla stazione e al centro storico
Polizia di Stato vicina ai più deboli
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È un bilancio positivo quello che il questore di Brescia, Eugenio Spina, ha tracciato a poche ore dalla celebrazione del 172esimo anniversario di fondazione della Polizia di Stato che, nella nostra città, vedrà una cerimonia domani mattina in San Barnaba. Nell’illustrare i dati il Questore e i dirigenti delle varie articolazioni hanno posto l’accento sull’attenzione ai soggetti deboli ed in particolare alle vittime dei reati da codice rosso. Per tutto il personale, in collaborazione con la Procura, è stata prevista una specifica formazione sulle nuove norme mentre per gli operatori della centrale operativa e delle Volanti seminari specifici per il rapporto diretto con le vittime fin dal momento della prima richiesta di aiuto.

Alert

Al loro servizio anche una novità tecnologica. I recapiti telefonici delle vittime di violenza e delle donne che hanno chiesto aiuto per codice rosso sono registrati e, quando chiamano, attivano un sistema di Alert che evidenzia la loro particolare condizione e permette di richiamare velocemente gli atti dei precedenti interventi.

Nel corso dell’incontro Spina ha inoltre sottolineato l’impegno della Questura e di tutte le specialità nei diversi settori di competenza, ponendo l’accento sulla mole di attività di ordine pubblico che la Capitale della Cultura prima e le proteste contro la guerra in Palestina e degli agricoltori poi hanno richiesto. In generale tra aprile 2023 e marzo 2024 le richieste di intervento alla centrale operativa sono aumentate del 4% e il numero delle persone controllate del 21%.

Significativa anche l’attività investigativa della Squadra Mobile che ha quadruplicato i sequestri di droga, 377 chilogrammi complessivi, e risolto, insieme ai carabinieri, le rapine che avevano generato grande allarme sociale.

Minori violenti

Rispondendo alle sollecitazioni sul tema della violenza tra ragazzini in centro storico e alla stazione il questore ha spiegato che «c’è stato un aumento delle rapine» ma che «sono stati intensificati i servizi di presidio e prevenzione» sottolineando però che «si tratta di temi sociali che le forze di polizia affrontano nella fase della repressione ma per cui servono riflessioni più ampie».

Sul tema delle misure di prevenzione il tema dei Daspo ha avuto grande risalto anche in ambito politico e per soprattutto rispetto al Daspo Willy, che colpisce chi commette violenze, rapine o spaccia in locali pubblici e nelle loro immediate vicinanze, il Questore ha spiegato di aver «sollecitato ancora una volta tutte le forze di polizia a segnalare i soggetti verso cui si rende necessario un provvedimento di questo tipo». 

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