Inaugurata la mostra dei presepi Mcl in Duomo Vecchio
In Duomo Vecchio è tornata la mostra dei presepi, tra tradizione popolare e richiami a un presente che si vorrebbe in pace. Fino al 6 gennaio si potranno ammirare oltre 60 rappresentazioni della sacra famiglia, con gli immancabili bue, asinello, pecore e pastori, realizzate da artigiani da tutto il mondo. La diciottesima edizione di «Presepi in mostra» è stata inaugurata questo pomeriggio dal vescovo di Brescia, Pierantonio Tremolada: «Il presepio ci parla in un modo che oltrepassa ciò che riusciamo a dire, è per questo che questa iniziativa è preziosa».
L’esposizione è organizzata dal Movimento cristiano lavoratori, che ha curato allestimenti della natività anche in altri luoghi della città. Per chi si diletta con la creazione di presepi Mcl c’è poi il tradizionale concorso (è alla 52sima edizione), che quest’anno ha un tema ispirato al Giubileo: «Pellegrini di speranza... seguendo la stella». «Il presepe non è solo una tradizione culturale, ma è una tradizione di fede – ha detto la presidente del Movimento cristiano lavoratori di Brescia, Margherita Peroni –. Quando san Francesco ha fatto vivere questa tradizione lo ha fatto per far sentire la presenza di Gesù, ed è da questa presenza che noi traiamo la speranza».
L’ingresso alla mostra dei presepi in Duomo vecchio è gratuito. Gli orari di apertura sono dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 11.45 e dalle 14.30 alle 17.45 e dalle 9.30 alle 10.30 e dalle 14.30 alle 17.45 la domenica e i giorni festivi. I presepi esposti provengono dai laboratori di artisti, molti dei quali bresciani, e dal patrimonio dell’Associazione italiana amici del presepe. C’è anche una selezione di opere proveniente dalla collezione Scalvi, esposta grazie alla collaborazione con la fondazione Morcelli Repossi di Chiari.
Le rapppresentazioni
Le rappresentazioni artistiche della natività sono tante e diverse, frutto della fantasia degli artigiani e di influenze artistiche varie. Ci sono riferimenti al presente: una natività ambientata tra le macerie richiama i conflitti che insanguinano il mondo, un diorama davanti al quale sono poste delle scarpette rosse ricorda le vittime della violenza di genere e un presepe posto all’inizio del percorso omaggia il Giubileo 2025. Arricchiscono la mostra lavori provenienti da paesi lontani: come un presepe in madreperla di fattura giordana e uno in giada realizzato in Cina, per citarne alcuni. Nella cripta è esposta infine una grande natività di ambientazione bresciana, realizzata da Gruppo presepisti Brixia: Gesù bambino e gli altri protagonisti del presepe sono collocati in un paesaggio montano, che riproduce una zona alle pendici della Corna Blacca.
Il Duomo vecchio non è l’unico luogo dove ammirare presepi in città: ce ne sono anche in Duomo nuovo, sotto il portico di palazzo Loggia, all’ospedale Civile, nel cortile del Vescovato, sul sagrato della chiesa di San Zeno al Foro, nella chiesa Santa Maria della Carità, nella chiesa di San Francesco, nel chiostro della basilica delle Grazie e nella sede provinciale del Movimento cristiano lavoratori. Anche nella rsa Villa Fiori di Nave c’è un presepe allestito dal Mcl di Brescia.
Iscrizioni
C’è poi il concorso dei presepi. Una tradizione che il Movimento cristiano lavoratori propone da oltre mezzo secolo. È possibile iscriversi fino al 28 dicembre: per partecipare bisogna inviare un breve video che sarà pubblicato sul canale YouTube MclBresciaTvhttps://www.youtube.com/user/MclBresciaTV, dove potrà essere votatodagli utenti, in parallelo al voto della giuria. Per maggiori informazioni si può consultare sul sito del concorso.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.






























