Cronaca

Il prefetto: «Vacanze bresciane, più occhi per garantire la sicurezza»

Per Andrea Polichetti, ospite del Giornale di Brescia, «l’overturism si combatte con la pianificazione»
Il prefetto di Brescia Andrea Polichetti - © www.giornaledibrescia.it
Il prefetto di Brescia Andrea Polichetti - © www.giornaledibrescia.it
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Ci sono due aspetti opposti che devono essere ugualmente misurati e ponderati per provare a garantire la sicurezza nella parte centrale dell’estate che è ormai alle porte. Da una parte i centri urbani che comunque si svuotano e dall’altro le località turistiche che, mai come quest’anno, sono prese d’assalto. Lo ha spiegato nel dettaglio il prefetto di Brescia Andrea Polichetti ripercorrendo le iniziative prese nelle ultime settimane dal Comitato Provinciale ordine e sicurezza che presiede e che riunisce i vertici delle forze di Polizia.

Calano i delitti

«La sicurezza non va in vacanza e anzi deve prestare maggiore attenzione in un periodo in cui i cittadini hanno altro per la testa, anche in un contesto in cui comunque i dati dei primi semestri del 2024 e 2025 messi a confronto ci mostrano un calo dei delitti rilevati dalla forze di Polizia, in particolare -11, 79% per il capoluogo e -4,64 % complessivamente per la provincia, con un crollo delle rapine».

Le iniziative

Per quello che riguarda il presidio del capoluogo e dei maggiori centri urbani «sono stati potenziati i servizi di controllo. Anche oggi (ieri, ndr) è stato effettuato un controllo interforze nella zona della stazione che ha visto in campo anche le unità cinofile». Non solo. «In modo particolare nei centri urbani serve la collaborazione dei cittadini. In primo luogo, quando possibile, con la vicinanza alle persone sole, anziani in particolare, che non possono allontanarsi ma che restano meno seguiti. I vicini sono le prime sentinelle anche se le istituzioni hanno avviato una serie di iniziative per stare loro accanto».

Aumenta la vigilanza in porti e stazioni
Aumenta la vigilanza in porti e stazioni

Il riferimento, tra le altre, è a quella dell’Auser, finanziata dalla Regione Lombardia, che offre tre numeri di telefono (030/46330 - 030/3729257 - 800/995988) «per ricevere consigli su come affrontare il caldo e supporto per superare i momenti di solitudine». Per il prefetto poi «è necessario mettere da parte anche la paura di disturbare e segnalare tempestivamente al 112 ogni situazione sospetta».

Località turistiche

Massima attenzione ai laghi e alle valli dove, anche con l’assegnazione temporanea di giovani militari delle scuole dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, viene potenziata la presenza delle forze di Polizia. «Una soluzione che ci permette di non spostare personale da altre sedi e di garantire il costante presidio».

Significativo il caso del lago di Garda che, proprio all’inizio dell’estate aveva visto Sirmione caso nazionale per l’overturism. Per Polichetti «è un fenomeno che non si affronta sotto il piano della sicurezza ma che deve essere gestito e pianificato. Noi forse siamo stati colti impreparati nei ponti di primavera ma abbiamo poi recuperato e ora il sistema funziona».

Tra le iniziative, prese anche grazie al Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica che ha fatto tappa anche a Desenzano incontrando i sindaci, «quella che vede le Polizie locali di 22 Comuni del Garda Occidentale collaborare. In totale si tratta di 108 agenti e 25 ufficiali che potranno lavorare in straordinario, grazie ad un finanziamento della regione, in orari serali e notturni per potenziare la presenza nelle località turistiche soprattutto nei giorni di feste e spettacoli».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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