Gambero Rosso, Maurizio Sarioli mantiene i tre pani nella guida 2026

Non c’è due senza tre. Maurizio Sarioli, per la terza volta consecutiva, è stato premiato con il riconoscimento dei Tre Pani nella guida «Pane e Panettieri d’Italia 2026» del Gambero Rosso, presentata oggi, 23 giugno 2025, negli spazi dell’Hotel Cardo Roma.

La guida

«Il pane di Maurizio Sarioli» è l’unico panificio bresciano a poter vantare questo riconoscimento e, come molti degli altri fornai inseriti nella guida, è stato capace di differenziarsi mantenendo alta l’attenzione rivolta alla materia prima. Aumentano gli esercizi premiati con i Tre Pani, passando dai 62 dello scorso anno, ai 65 della nuova guida. In Lombardia sono solo nove i panifici a poter vantare la più alta onorificenza riconosciuta dal Gambero Rosso: quattro di essi sono milanesi, due di Monza, «Tilde il forno artigiano» è di Treviglio, mentre la new entry «Panetteria Rio dal 1929» è di Mantova.

Gli altri riconoscimenti nel bresciano

Oltre al già citato Maurizio Sarioli, altri panifici bresciani hanno ricevuto l’onorificenza da parte del Gambero Rosso. Con il riconoscimento dei Due Pani sono stati premiati: El Forner, Voglia di Pane di Guerini Armando, F.lli Zucchi Forno delizie e coffee (tutti in città), mentre di Palazzolo e Vestone rispettivamente Non solo Pane e il Forno di Pietro Freddi. Sono due gli esercizi bresciani inseriti nella lista Un Pane: Forno IntegrAle di Sirmione e Perotti Forneria.  

I premi speciali

La settima edizione della guida dedicata al mondo dell’arte bianca ha consegnato anche alcuni premi speciali: il riconoscimento come panetteria emergente ha visto trionfare «Tipo due forno contemporaneo» di Mantova. Nella categoria Pane e Territorio a prevalere è stato «Il Forno di San Leo» in Emilia-Romagna. Il Pane dell’anno, il riconoscimento più importante, è stato consegnato a «Frangiapane forno e cucina» in Sicilia.