Farmacie più accessibili, il progetto della World4all di Desenzano
Le farmacie non sono mai state solo scaffali e ricette. Oggi più che mai, sono presìdi sociali. E dal Garda parte un progetto che prova a spostare in avanti la soglia dell’accessibilità, oltre le rampe e i citofoni ribassati, per arrivare a una
cultura d ell’inclusione concreta e quotidiana.La svolta
La svolta arriva dall’accordo siglato tra Federfarma Brescia e la startup World4All di Desenzano che ha come obiettivo quello di guidare le farmacie del territorio lungo un percorso strutturato per diventare luoghi realmente fruibili da tutte le persone con mobilità ridotta.
Si chiama «Insieme per l’accessibilità» la convenzione presentata a Desenzano da Francesco Paracini, vicepresidente dell’associazione dei titolari di farmacia bresciani, e da Marco Bottardi, ideatore del progetto World4All, già attivo da tempo in ambito turistico e ora pronto a mettere radici anche nel settore sanitario.
La convenzione
Il modello proposto è semplice, ma ambizioso: si parte da un sopralluogo tecnico, affidato agli esperti della startup, per analizzare gli spazi e individuare gli interventi migliorativi. Poi si prosegue con una formazione mirata, che non riguarda solo la sicurezza o l’accoglienza, ma punta a diffondere una nuova consapevolezza sul tema della disabilità, intesa come elemento strutturale nella progettazione dei servizi.
Il tutto accompagnato da un sistema di visibilità attraverso l’applicazione World4All, che consente di geolocalizzare e descrivere i luoghi davvero accessibili con filtri personalizzabili, immagini verificate e valutazioni affidabili. L’idea, come racconta Bottardi, nasce da un’esperienza concreta: «Abbiamo cominciato sul lago di Garda, mappando località, formando il personale Navigarda, adattando pontili e biglietterie. Solo quest’anno oltre 36mila persone con disabilità hanno potuto viaggiare in autonomia. È questa la direzione: dare strumenti, non favori».
Evoluzione
Per Federfarma, l’adesione al progetto rappresenta un passo ulteriore in una strategia già orientata alla responsabilità sociale: «Non è una questione di adempimenti normativi – spiega Paracini –, ma di visione. Vogliamo che ogni farmacia sia un punto di riferimento, aperto, attento, capace di evolversi. E partecipare a World4All è un modo per trasformare un gesto semplice in un impatto duraturo».
Il progetto, partito da Desenzano, sarà proposto a tutte le farmacie della provincia. L’obiettivo è creare una rete capillare, fatta di piccoli interventi ma dal potenziale trasformativo, che possa diventare esempio anche per altri settori. Perché l’accessibilità – quando funziona davvero – non riguarda solo chi ha un ostacolo in più, ma migliora la vita di tutti.
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