CronacaGarda

Dagli Usa al Garda, i discendenti degli emigrati tornano a «casa»

Anche quest’anno la comunità di Tremosine accoglierà gli amici gemellati della cittadina di North Adams, nel Massachusetts
Nella città di North Adams in Massachusetts - © www.giornaledibrescia.it
Nella città di North Adams in Massachusetts - © www.giornaledibrescia.it
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I discendenti dei tremosinesi emigrati agli inizi del Novecento, andati oltreoceano a cercare fortuna, tornano nei luoghi d’origine dei loro avi. Furono in tanti anche in alto Garda, agli inizi del ‘900, a partire accalcati nelle terze classi dei transatlantici, con la speranza di una vita migliore chiusa con lo spago dentro quelle valige di cartone che sono diventate il simbolo dell’emigrazione italiana.

È un fenomeno che a Tremosine, allora in profonda crisi per la chiusura di diverse attività artigianali e industriali, ebbe una rilevanza eccezionale: tra il 1901 e 1913 in paese vennero rilasciati 522 passaporti (su una popolazione allora inferiore alle 3mila anime), quasi tutti per l’America del Nord. Molti cittadini si aggregarono in un gruppo solidale nello Stato del Massachusetts, in particolare a North Adams, cittadina di 14mila abitanti, oggi chiamata «la nuova Tremosine».

Il gemellaggio

Il legame tra le due località è mantenuto vivo da un gemellaggio sancito nei primi anni Duemila grazie all’impegno di John Moresi (nato nel 1946 a North Adams da Ida Roncetti, di Vesio di Tremosine, e Luigi Moresi, immigrato in Usa dal Canton Ticino) che, durante le sue frequenti visite ai familiari, a Vesio, promosse l’incontro tra le due comunità.

Da allora, la tradizione degli scambi e delle visite reciproche non si è mai interrotta e ogni anno una delegazione proveniente da North Adams fa ritorno sul Garda. La guida e il coordinamento di questi viaggi è passata da John Moresi a Edward Morandi (scomparsi negli ultimi anni) e infine a Michael Cozzaglio. Sono cittadini nati e cresciuti negli Usa, ma i loro cognomi rivelano inequivocabilmente le origini.

Gli incontri

Anche quest’anno, dal 18 al 24 settembre, Tremosine avrà l’onore e la gioia di accogliere nuovamente gli amici gemellati. Non mancheranno i momenti istituzionali: lunedì alle 14.30 la delegazione sarà ricevuta dalla presidente del Consorzio Lago di Garda Lombardia, Stefania Lorenzoni, nel municipio di Desenzano, mentre mercoledì 24 alle 10 sarà invece accolta a Tremosine, in municipio, dal sindaco Battista Girardi.

«Oggi il gemellaggio – spiegano i promotori – rappresenta un ponte stabile di amicizia, cooperazione e memoria condivisa, capace di unire due comunità geograficamente lontane ma profondamente vicine per origini, valori e tradizioni. Un patrimonio che Tremosine si impegna a tramandare alle future generazioni».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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