Da 10 anni la Dispensa Sociale di Chiari sfama centinaia di famiglie

Dieci anni, a Chiari, di Dispensa Sociale con il circolo Acli. Un’avventura partita nell’ottobre 2015, quando le Acli clarensi si misero alla guida di un gruppo di associazioni, tra cui Caritas, Centro per la Vita, San Vincenzo, Avis e Unitalsi, per coordinare la raccolta e la distribuzione di alimenti freschi. Da allora, il servizio non è mai venuto meno, diventando un punto di riferimento concreto per le famiglie a basso reddito.
Patrimonio
I numeri, al riguardo, parlano chiaro. In questo primo decennio di attività la Dispensa Sociale ha distribuito in media all’anno 17.800 chilogrammi di frutta e verdura, 1.880 chilogrammi di pane, 7.900 chilogrammi di prodotti secchi e confezionati, assistendo in media 100 famiglie e 220 persone ogni dodici mesi. Il progetto prosegue ancora oggi, con obiettivi invariati: «La lotta allo spreco alimentare, il recupero e la distribuzione degli alimenti non consumati, con la contestuale azione – spiega Sergio Giovanni Arrigotti, a nome delle Acli – di aiuto alle famiglie bisognose. Da subito l’azione della Dispensa si è inoltre svolta tramite volontari in convenzione con i Servizi sociali e la municipalizzata Chiari Servizi, coinvolgendo anche diversi esercizi commerciali».
Per celebrare l’anniversario, nel salone don Luigi Funazzi di piazza 28 Maggio sono arrivati esponenti dell’Amministrazione clarense, il consigliere provinciale (anch’esso di Chiari) Maurizio Libretti, il presidente regionale Acli, Martino Troncatti, oltre alla presidente aclista di zona, Monica De Luca, e i referenti della Cooperativa Cauto e del Progetto Rebus. L’appuntamento è servito anche per fare il punto sui tanti servizi rivolti alla comunità che lo storico circolo Acli di Chiari offre, con uno sguardo attento anche ai nuovi bisogni.
Supporto digitale
Su questo fronte, ogni martedì, dalle ore 14 alle ore 18 c’è il Punto di facilitazione digitale.
«Oggi – aggiunge ancora Arrigotti – per accedere a molti servizi è necessario utilizzare un accesso digitale. I punti di facilitazione hanno l’obiettivo di fornire alla cittadinanza gli strumenti necessari ad accrescere le proprie competenze digitali, dall’utilizzo dello Spid e della Cie alle principali app, dalla creazione e utilizzo di caselle di posta elettronica alle iscrizioni scolastiche, dall’accesso alle doti regionali e ai bonus comunali fino all’utilizzo di smartphone, accesso a internet, sicurezza digitale». Al servizio si accede esclusivamente su appuntamento contattando via WhatsApp il 370.1640435.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.