San Martino, anche un concerto–spettacolo con la rievocazione

La Seconda Guerra d’Indipendenza si combatte ancora: solo per finta, ma con nobiltà. Sabato 21 e domenica 22 giugno il Parco del laghetto Oriana Fallaci diventerà campo di battaglia per una delle rievocazioni storiche più imponenti del calendario risorgimentale. E a renderla ancora più solenne ci penserà una presenza d’eccezione: Sua Altezza Reale Aimone di Savoia Aosta, che parteciperà insieme al figlio sia alla manifestazione rievocativa sia al Gran Galà dell’Unità d’Italia.

L’evento

Organizzato dall’associazione culturale Rievocazione Imperi con il patrocinio del Comune di Desenzano, della Regione, delle Province di Brescia e Mantova e del Museo Diffuso del Risorgimento, l’evento richiamerà anche quest’anno decine di rievocatori appassionati. Per questa edizione ne sono attesi circa 120, provenienti da tutta Italia e anche dalla Francia. Soldati e civili, appassionati di storia, daranno vita a una rievocazione immersiva, con accampamenti austriaci e franco-piemontesi, esercitazioni militari, simulazioni di battaglia e ricostruzioni. L’obiettivo è far rivivere la battaglia di San Martino e Solferino del 1859, uno degli snodi più drammatici e simbolici del cammino verso l’unità nazionale.

Un’occasione per riflettere

«Per noi – spiega l’assessore alla Cultura Pietro Avanzi – non si tratta solo di una rievocazione militare ma di un’occasione per riflettere sull’identità italiana e sul significato storico di quei giorni. Il parco offre gli spazi e l’atmosfera giusti per un racconto immersivo, vicino ai luoghi dove Vittorio Emanuele II stabilì il suo quartier generale».

Un momento della rievocazione della battaglia - New Eden Group © www.giornaledibrescia.it

Non solo rievocazione

Oltre alla ricostruzione storica, sabato 21 è in programma anche il Gran Galà dell’Unità d’Italia, all’interno del Parco monumentale di San Martino. Promosso dall’associazione Faro Tricolore e sostenuto dal Comune, l’evento vedrà protagonisti gli artisti del Teatro alla Scala diretti dal maestro Giorgio Martano. Abiti d’epoca, musica e scenografia ottocentesca: un concerto–spettacolo pensato per restituire le emozioni di un’Italia ancora in divenire. Tutti i dettagli e il programma completo sono disponibili sul sito acrimperi.com/1859.