Consigli comunali dei ragazzi al Gardaforum: «Interessati al futuro»

«No allo stereotipo dei giovani nullafacenti e disinteressati»: è il messaggio principale lanciato dai membri di dieci «Consigli comunali dei ragazzi e delle ragazze» riuniti ieri al Gardaforum. Coerentemente, i giovani, consapevoli di avere un ruolo e di volerlo esercitare, hanno rimarcato l’importanza di non delegare tutto alle istituzioni «degli adulti» e di provare a mettersi in gioco anche attraverso l’adesione a progetti quali, appunto, il Consiglio dei ragazzi.
Ciò è emerso in occasione del primo meeting dei Consigli comunali dei ragazzi e delle ragazze, organizzato dalla cooperativa sociale «La Nuvola nel sacco» con la collaborazione del Comune di Montichiari e il patrocinio degli altri Comuni coinvolti: hanno presenziato, infatti, i Consigli accompagnati dalla cooperativa, «ossia quelli istituiti nell’ambito degli Istituti comprensivi di Montichiari, di Prevalle, Lograto, Bedizzole, Gavardo, Calvagese, Castenedolo, Collebeato e Toscolano Maderno».
Obiettivi
Lo scopo è confrontarsi, condividere idee, ma non solo fra giovani, bensì anche con il coinvolgimento di amministratori e politici comunali, regionali e nazionali, per uno scambio intergenerazionale che ha avuto come filo conduttore l’importanza della cittadinanza attiva e del protagonismo giovanile.
I ragazzi dei Consigli hanno raccontato la loro esperienza nell’ambito di questi organismi consultivi paralleli a quelli degli adulti: ambiente, partecipazione alla vita sociale, civile e culturale del proprio territorio e, appunto, la volontà di smentire lo stereotipo che descrive tutti i giovani come dei disinteressati sono stati i principali argomenti emersi dagli interventi dei ragazzi.
Gli adulti
Anche ai membri dei vari organismi «degli adulti» hanno preso la parola: il sindaco Marco Togni, l’onorevole Gian Antonio Girelli, nonché alcuni consiglieri regionali fra i quali Claudia Carzeri e Miriam Cominelli; non è mancato l’intervento dell’abate Cesare Cancarini.
Gli amministratori hanno sottolineato il valore della «partecipazione civica» e della «politica» che è «interessarsi del proprio territorio e della propria comunità»; «farlo anche tramite il volontariato e l’adesione alle associazioni locali».
«Politica è interessarsi di ciò che ci circonda, fare il bene del proprio comune; ciò mi ha sempre appassionato, sin da giovanissimo – ha detto il sindaco Marco Togni, sottolineando l’importanza di prepararsi –. È importante prepararsi, approfondire, “metterci il naso”, per comprendere i meccanismi al fine di avanzare proposte concrete: bisognerebbe insegnare come funziona un bilancio, con elementi di economia e finanza».
«I ragazzi, se gli viene data la possibilità, ci sono, e sono fonti inesauribili di idee da ascoltare per un confronto utile a tutti e per fare squadra e comunità», le parole con cui Federica Avigo, presidente di La Nuvola nel sacco ha spiegato l’intento del «raduno».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato

@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.