Si è conclusa la sagra del loertìs a Castel Mella: presenze record

Alice Resconi
Sono più di mille a serata coloro che hanno partecipato alla riscoperta delle tradizioni agricole del paese: ad attrarre sono state anche le numerose attività pensate per tutti
Presenze da record alla sagra - © www.giornaledibrescia.it
Presenze da record alla sagra - © www.giornaledibrescia.it
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Presenze da record per la diciannovesima edizione della sagra del loertìs (il luppolo comune o selvatico, che cresce spontaneamente sulle rive dei fossi): sono stati più di un migliaio a serata coloro che hanno deciso di passare a Castel Mella alla riscoperta delle tradizioni agricole del paese con picchi di visitatori anche superiori sabato sera e domenica pomeriggio.

«Anche quest’anno – sottolinea l’assessore Michele Lodrini – l’evento è riuscito ad essere sia una grande festa per la comunità sia un motivo di incontro con gli altri paesi. È sempre bello portare avanti questa tradizione che ci contraddistingue». Ad aver riscosso grande successo sono state in particolare le bancarelle collocate nel cuore del paese e lo stand gastronomico per la degustazione di prodotti a base di loertìs. Accanto a questo la corte degli assaggi a cura dei produttori vitivinicoli del consorzio Montenetto è stata molto apprezzata.

Per tutti

Ma non solo: ad attirare moltissimi anche le attività collaterali ideate per rendere la festa a misura di tutti. «In particolare – continua l’assessore Lodrini – il laboratorio con il legno, il palo della cuccagna, la vecchia fattoria con gli animali, la parete di arrampicata per bambini e adulti ed i giochi di una volta in legno per bambini. Per i ragazzi abbiamo invece organizzato un aperitivo con il dj set "Splendido splendente", altro momento che è stato molto partecipato».

Agricoltura

Gli appassionati del mondo agricolo sono infine accorsi in paese per ammirare la sfilata dei trattori d’epoca, quella dei bovari del Bernese e la rievocazione di aratura all’antica. «Ormai l’evento, per importanza e richiamo, fa parte a pieno titolo di quelli a livello provinciale – conclude Daniele Mannatrizio, vicesindaco e consigliere provinciale –. Tanti sono incuriositi dai nostri cibi tipici e prodotti peculiari. Tutto è andato inoltre secondo i piani grazie all’ottima organizzazione e alla collaborazione con volontari, associazioni e forze dell’ordine».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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