A Brescia i saldi estivi «salvati» dai turisti stranieri

Ultimo weekend di saldi ed è tempo di bilanci. I numeri non sono più quelli di un tempo, vista la concorrenza delle promozioni tutto l’anno e dell’e-commerce. I dati ufficiali non ci sono ancora, ma sentendo i commercianti si può dire che il bicchiere è pieno a metà.
Effetto meteo
«Tutto sommato l’andamento è in linea con il resto della stagione, tra alti e bassi – osserva il direttore di un negozio di moda maschile –. Ci sono state giornate buone e giornate meno buone. Non sono stati sicuramente tra i migliori saldi degli ultimi anni». In centro nell’ultimo fine settimana di agosto si sono viste parecchie persone a passeggio, alla ricerca di un’occasione o già pronte ad acquistare articoli delle collezioni autunnali. Sabato la giornata è iniziata con la pioggia, ma poi il cielo si è aperto e si sa che il meteo influenza la nostra propensione o meno a comprare e le scelte quando si entra in un negozio.
I turisti stranieri
Tra i commercianti c’è chi è più soddisfatto e chi meno, ma un dato è certo e viene ripetuto da più negozianti: in questa estate si sono visti più turisti stranieri nei negozi. «I saldi estivi sono andati bene, il lavoro è stato costante e buono – raccontano in un altro esercizio del centro –. Abbiamo lavorato bene anche nella settimana di Ferragosto. Ci sono stati tanti turisti. Ora acquistano capi in saldo, ma già anche alcuni della nuova collezione». «Iniziano a chiedere abbigliamento a maniche lunghe. E dei saldi si approfitta addirittura pensando alla prossima estate», confermano in un punto vendita specializzato in abbigliamento per bambini.
I bresciani
«Abbiamo notato più stranieri ed è sicuramente un dato positivo – commenta un altro commerciante –. Sono mancati un po’ di più i bresciani. Diciamo che i saldi sono andati non eccessivamente bene, ma non sono stati neppure un disastro. Direi che siamo stati nella media della stagione». Bisogna poi considerare che le vacanze non sono più quelle di un tempo, più mordi e fuggi, per cui alcuni negozi hanno tenuto aperto ad agosto e nella settimana centrale e hanno lavorato soprattutto con gli stranieri.
Lo spirito
«Per quanto riguarda il mio negozio posso solo dire che sono andati bene», sottolinea Francesca Guzzardi Piovani, presidente del Consorzio Brescia Centro, precisando di parlare a titolo personale (ha un punto vendita di intimo e beachwear in centro) visto che non ha ancora i dati ufficiali. «Guardate quanta gente c’è ora – prosegue indicando le persone a passeggio o impegnate negli acquisti –. I clienti chiedono la qualità, un certo tipo di accoglienza, di essere consigliati e quindi la consulenza. È quello che chiedono tutto l’anno da un negozio come il mio. Devono uscire perfetti e davvero soddisfatti – conclude –. Questo è il nostro ruolo e il nostro lavoro».
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