Firme bresciane e voci nazionali nel Festival letterario «a chilometro zero»

Autori e autrici di casa nostra si racconteranno nel festival letterario a chilometro zero «Brescia da leggere», che nel weekend del 10 e 11 maggio proporrà la sua terza edizione. Una rassegna che si compone di 34 libri di recente pubblicazione del panorama letterario locale e il cui obiettivo non è solo promuovere la storia della nostra provincia, ma anche coinvolgere i lettori di ogni età attraverso incontri dal vivo con gli scrittori. Saranno infatti 15 i luoghi di dialogo, sparsi tra biblioteche, librerie e istituzioni culturali cittadine.
Il festival
La rassegna è organizzato dall’associazione culturale «Brescia si legge» in collaborazione col Comune di Brescia e col Sistema bibliotecario urbano, e con il contributo della Fondazione Asm. Che insieme hanno dato vita ad un festival unico, non solo per varietà di scrittori locali ma anche per numero di istituzioni culturali coinvolte.
«Abbiamo sin da subito accolto l’idea di proporre questa iniziativa che nasce come promozione degli autori locali – spiega Giuseppina Bianco, coordinatrice del Sistema bibliotecario urbano di Brescia –. E lo abbiamo fatto attraverso il Patto della lettura che serve a coordinare le attività letterarie che si svolgono in città».
Gli spazi che ospiteranno gli incontri coinvolgeranno sia il centro sia la periferia e spazieranno dalla biblioteca di San Polo alla Fondazione Civiltà Brescia, dalla biblioteca del Prealpino al liceo Leonardo. E poi ancora: il Museo nazionale della fotografia, l’associazione «Ulisse US» e molti altri. L’obiettivo è far sì che la cultura sia pervasiva di tutti i cantoni della città.
Tra gli ospiti Paola Barbato, scrittrice e sceneggiatrice di «Dylan Dog», Valentina Ghetti, content creator camuna, Jennifer Guerra, che presenterà il suo saggio «Il corpo elettrico: Il desiderio nel femminismo che verrà» e Roberto Capo, attore e regista. Non mancheranno poi Enrico Mirani, firma storica del nostro giornale, Carlo Simoni e Marcello Zane. Solo per citarne alcuni.
Le novità
Questa edizione porta con sé diverse novità che spazieranno dalla presenza di ospiti nazionali alla creazione di nuovi percorsi letterari. Tra i nomi spiccano Andrea Vitali, scrittore comasco e autore del romanzo «Eredi Piedivico e famiglia» ambientato a Manerbio. E Jacopo De Michelis, editor e traduttore milanese che presenterà la sua ultima uscita: «La montagne nel lago», un giallo che narra i luoghi di Montisola.
Ulteriore novità del festival è il «trekking urbano»: quattro presentazioni di storie itineranti in cui gli autori racconteranno il proprio libro camminando per le vie in cui tali opere sono state ambientate. Tra loro, Guido della Volta, nipote della famiglia bresciana della Volta con una storia che è ancora oggi testimonianza di una tragedia storica: di origine ebrea, i membri Volta sono stati deportati nei campi di concentramento e uccisi a causa della loro origine.
Per la prima volta, lo scrittore si presterà a raccontare il suo libro, «Vite da ariani», esplorando i luoghi dove questa tragedia è avvenuta. Infine, non mancherà il «reading poetico a chilometro zero» che avrà luogo nella biblioteca del Prealpino, dove ci saranno le vincitrici del Premio internazionale «Brescia si racconta».
Iscrizioni
Tutti gli eventi sono a ingresso libero a esclusione dei percorsi itineranti che richiedono la prenotazione entro l’8 maggio sino a esaurimento posti sul sito ufficiale del festival «Brescia si legge».
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
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