A Bovezzo il porta a porta integrale partirà tra un mese

Barbara Fenotti
Il 13 ottobre via al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti: domani partirà la consegna dei kit con secchi e sacchi per la differenziata. Spariranno i cassonetti
Bidoncini per la spazzatura - © www.giornaledibrescia.it
Bidoncini per la spazzatura - © www.giornaledibrescia.it
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Addio cassonetti, benvenuti mastelli. A Bovezzo dal 13 ottobre entrerà in vigore il nuovo sistema di raccolta porta a porta integrale, frutto della gara aggregata da 40 milioni di euro tra i Comuni di Bovezzo, Concesio, Nave e Caino che coinvolgerà complessivamente oltre 36mila abitanti. A gestire il servizio sarà Aprica spa, aggiudicataria della gara aggregata. Il progetto non riguarda solo le famiglie, ma anche attività produttive e commerciali, scuole, parrocchie e associazioni, tutti chiamati a fare la loro parte in un percorso che punta a ridurre i rifiuti e a incrementare la raccolta differenziata.

L’iter

Già da giugno l’Amministrazione ha avviato incontri pubblici con cittadini, commercianti e amministratori condominiali e nelle prossime settimane il calendario si arricchirà di appuntamenti con scuole e associazioni.

Dall’8 al 15 settembre, nella sede Aprica di via Vittorio Veneto 21/A, saranno distribuiti i kit per il conferimento: 5 mastelli, di cui 4 con codice identificativo per indifferenziato, carta, vetro e organico, più uno areato da sottolavello per l’umido, due rotoli di sacchetti, la tessera per l’accesso alle mini isole e al centro raccolta di via Faini, oltre al calendario delle raccolte e la guida «Dove lo butto?». In caso non si potesse ritirare di persona, è previsto un modulo per delegare. Dal 18 settembre fino a fine gennaio sarà operativo l’Ecosportello due volte a settimana, il lunedì pomeriggio e il giovedì mattina, poi solo giovedì.

Come funzionerà

Il martedì verrà ritirato l’indifferenziato, organico e tessili sanitari, il giovedì carta e vetro (con aggiunta dell’organico nei mesi estivi), il sabato plastica e metalli, organico e tessili sanitari. Nelle settimane successive all’avvio verranno rimossi cassonetti e campane, sostituiti da 10 ecoisole informatizzate acquistate con fondi Pnrr per 980mila euro insieme a distributori automatici di sacchetti e cestini intelligenti.

«È un passaggio epocale - sottolinea la sindaca Sara Ghidoni -. Il porta a porta integrale ci permetterà di raggiungere entro il 2027 gli obiettivi regionali: l’83% di raccolta differenziata e una riduzione dell’indifferenziato a 73 kg pro capite l’anno, contro gli attuali 108. Ringrazio i cittadini e le realtà del territorio per la collaborazione: solo con informazione e formazione potremo arrivare anche alla tariffazione puntuale entro due anni».

Le ecoisole saranno accessibili con tessera o app e consentiranno un conferimento straordinario in caso di necessità. A queste si aggiungono 3 postazioni per tessili sanitari, 2 per oli esausti e 2 per piccoli Raee e giocattoli, mentre il centro raccolta di via Faini, già potenziato, resterà aperto sette giorni su sette. Nei prossimi mesi partirà poi anche un progetto dedicato al riuso.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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