Bedizzole, multe fino a 500 euro per chi abbandona i rifiuti nel verde

Multa fino a 500 euro per chi abbandona rifiuti nei parchi, nei fossi o nei green service. Il nuovo regolamento per la gestione dei rifiuti e la pulizia del territorio, approvato all’unanimità dal Consiglio comunale, introduce una stretta sulle condotte più dannose per l’ambiente e il decoro urbano. Il testo sostituisce il regolamento in vigore dal 1995, adeguandosi alle evoluzioni normative e alla trasformazione dei servizi avvenuta negli ultimi anni.
Cosa cambia
Una sezione specifica del regolamento ora classifica in modo puntuale le condotte illecite, colmando un vuoto che spesso impediva di intervenire contro comportamenti lesivi per la collettività. Le sanzioni sono adesso graduate in base alla gravità delle infrazioni. Per i comportamenti più impattanti – come l’abbandono in aree verdi o sensibili, o il conferimento improprio nei contenitori a controllo elettronico – si arriva al massimo sanzionabile di 500 euro. Finora il tetto era 160.
Più rilevazioni
Secondo l’assessore all’Ecologia Michele Crescini, il nuovo impianto sanzionatorio colma una lacuna normativa che rendeva difficile intervenire con efficacia. Così, negli ultimi mesi sono state attivate diverse misure: ispettori ambientali interni e in capo al gestore, foto-trappole e videosorveglianza, nuove dotazioni nei parchi e nei punti più critici (cestini, dispenser, porta-mozziconi), monitoraggio quotidiano e gestione diretta delle segnalazioni tramite il portale «Comunichiamo».
Risultato? Nei primi cinque mesi del 2025 sono stati elevati 34 verbali per abbandoni, più del doppio rispetto ai 16 dello stesso periodo del 2024. «Non significa che il problema sia risolto – ha detto Crescini –, ma il dato riflette un’attività di controllo più intensa e strutturata».
Sensibilizzazione
Accanto agli strumenti repressivi, il Comune punta anche sull’educazione. Sono stati avviati progetti con le scuole, incontri con i referenti scolastici e percorsi didattici in collaborazione con enti del territorio. L’Amministrazione ha inoltre partecipato a bandi regionali e privati per finanziare attività di sensibilizzazione, tra cui il progetto «Ricircolo» della Regione. Secondo l’assessore, il nuovo regolamento rappresenta un passaggio necessario per «rafforzare le condizioni operative e normative verso una gestione più ordinata, trasparente e responsabile dei rifiuti, a beneficio dell’intera comunità».
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