CronacaGarda

Arrivano i turisti sul Garda: si cerca di riaprire tutte le strade entro Pasqua

Simone Bottura
Ieri è stato ripristinato il doppio senso a Limone e oggi riapre il collegamento tra la 45 bis nel Bresciano e in Trentino
Il tratto di Ss45 tra Limone e Riva che riapre dopo la frana - © www.giornaledibrescia.it
Il tratto di Ss45 tra Limone e Riva che riapre dopo la frana - © www.giornaledibrescia.it
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Lavori in corso sulle strade dell’Alto Garda per riaprire dove è possibile entro Pasqua.

In vista della prima imminente ondata stagionale di turisti il territorio cerca di sistemare una viabilità martoriata da dissesti, chiusure e sensi unici.

La Gardesana

Si lavora sulla Gardesana per ripristinare la normale viabilità in due diversi punti interessati da fenomeni franosi. Nel tratto di Riva, in Trentino, chiuso in entrambi i sensi di marcia da venerdì 8 marzo per una frana caduta dal monte Rocchetta, all’ingresso nord della galleria Casagranda, ieri sono stati eseguiti gli ultimi disgaggi sulla zona di distacco, collocate reti paramassi su circa 600 mq di parete e posizionate barriere provvisorie. La statale 45 bis, salvo imprevisti dell’ultimo minuto, dovrebbe aprire già dalle 7 di questa mattina, venerdì, ripristinando il collegamento tra Garda bresciano e trentino. Poi, lo ricordiamo, nelle prossime settimane saranno programmate nuove chiusure temporanee di alcune ore, per far brillare in sicurezza i massi instabili lungo il canale di scorrimento della frana.

Già ieri pomeriggio è stato ripristinato il doppio senso sulla Gardesana a Limone, all’altezza dell’Hotel Splendid, dove si transita a senso unico dal 4 gennaio in seguito ad una frana. «La messa in sicurezza – assicura il sindaco di Limone Antonio Martinelli – sarà conclusa per mezzogiorno. Il tempo di smobilitare il cantiere ed entro sera tornerà il doppio senso».

Nell’entroterra

Operai al lavoro anche nell’entroterra sulla sp38 Tignalga, tra Tignale e Tremosine, negli ultimi mesi chiusa più volte per rischi idrogeologici. Mercoledì l’impresa incaricata dalla Provincia di Brescia ha iniziato i lavori di costruzione del muro di contenimento necessario per ristabilire la sicurezza lungo la strada, che durante questa prima fase delle lavorazioni resterà necessariamente chiusa. L’obiettivo è comunque riaprire provvisoriamente al transito per Pasqua.

Poi la Tignalga dovrà essere chiusa di nuovo per terminare i lavori, con la previsione di riaprire a senso unico per fine maggio e ripristinare il doppio senso entro l’estate. La riapertura della Tignalga è fondamentale per Tremosine, che attualmente, con la strada della Forra chiusa (per la riapertura si prevedono tempi lunghi), è raggiungibile solo da nord, lungo la sp115 che sale da Limone.

Resta chiusa a Salò, per un dissesto del 28 febbraio, via Panoramica, la strada che porta ai borghi di Serniga e San Bartolomeo, raggiungibili, quindi, solo da San Michele di Gardone. 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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