Stazione, 32enne arrestato per spaccio: per lui Daspo Willy

L’uomo è stato fermato insieme a un connazionale: con sé aveva 35 grammi di hashish e 95 euro in contanti
La droga sequestrata - Foto Polizia di Stato © www.giornaledibrescia.it
La droga sequestrata - Foto Polizia di Stato © www.giornaledibrescia.it
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Gli agenti del Commissariato del Carmine hanno arrestato un 32enne, cittadino di origini nigeriane già noto alle forze dell’ordine, con numerosi precedenti penali e di polizia in materia di spaccio e detenzione di sostanze stupefacenti.

I sospetti

Gli agenti, durante le attività operative di prevenzione e di controllo del territorio, mentre pattugliavano la Stazione, hanno notato due giovani all’esterno di un bar del centro con atteggiamento sospetto. Alla vista della Volante, hanno cercato di dileguarsi per evitare di essere fermati. Il loro comportamento non è sfuggito ai poliziotti, che hanno provveduto a controllarli. I due soggetti, entrambi cittadini nigeriani e sprovvisti di un documento identificativo, hanno a quel punto adottato un atteggiamento ostile, mentre uno dei due cercava di nascondere tre pacchetti di sigarette sotto l’autovettura di servizio.

Il recupero

Recuperati dagli agenti, al loro interno i pacchetti contenevano 35 grammi di hashish, suddivisi in 15 involucri di alluminio. I poliziotti hanno pertanto proceduto ad effettuare una perquisizione personale a carico dei due, rivenendo 7 pacchetti in alluminio riconducibili all’attività di spaccio e 95 euro in contanti, poi sottoposti a sequestro.

L’arresto

Al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, uno dei soggetti è stato arrestato per reato di spaccio di sostanze stupefacenti e, insieme all’altro, denunciato in stato di libertà per mancata esibizione dei documenti identificativi. In considerazione di quanto accaduto e dei precedenti emersi a suo carico, il questore Paolo Sartori ha emesso nei suoi confronti un ordine di accompagnamento e trattenimento presso il Centro permanenza per i rimpatri (Cpr) di Torino in attesa di essere imbarcato quanto prima su un volo diretto nel Paese di origine. Il questore ha altresì, nei suoi confronti, disposto la misura di Prevenzione personale del divieto di accesso per tre anni (li cosiddetto Daspo Willy) negli esercizi pubblici di Brescia.

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