In montagna chiudono i negozi, ma in Valcamonica è tripla eccezione

Tra i monti, dove spesso le distanze sono enormi e le strade tortuose, è vitale, per le piccole comunità, avere un presidio commerciale, dove trovare almeno i beni di prima necessità. Un «lusso» che sta diventando proibitivo: sono tante le frazioni e i micro Comuni che non hanno neppure un posto dove comprare – ad esempio – pane e pasta. In alta Valcamonica c’è però un modello di successo, che ha garantito a tre comunità con poche centinaia di abitanti di avere una «botteghina» con un po’ di tutto.
Nella frazione di Ponte di Legno
Ha iniziato nel 2019 Pezzo a Ponte di Legno: le due sorelle che gestivano lo storico alimentari del paese sono andate in pensione e la frazione è rimasta senza il servizio. Il Comune, guidato da Ivan Faustinelli, che vive proprio a Pezzo, ha trovato un locale nei pressi, sempre in centro storico, l’ha adibito a negozio di vicinato, affidandone la gestione alla Stella Alpina, la cooperativa che in alta Vallecamonica offre numerosi servizi.
L’impresa ha messo sul piatto un piccolo investimento iniziale per sistemare l’immobile, con il contributo del Comune per la ristrutturazione, gestendolo tramite Simona, una dipendente – assunta ad hoc – originaria del paese. L’accordo prevede che l’Amministrazione si assuma l’impegno di ripianare eventuali perdite dell’esercizio. Ma, a quanto pare, il modello funziona talmente bene che non c’è mai stato bisogno d’immettere altre risorse.
«Questa è una delle iniziative dell’Amministrazione comunale delle quali sono più orgoglioso – dichiara il sindaco Faustinelli –, perché il negozio di Pezzo, oltre a offrire un servizio indispensabile per gli abitanti della frazione e per i turisti, può definirsi un atto di resistenza contro lo spopolamento che, ahimè, sta interessando i nostri paesi. Il negozio non vende solo alimenti, ma è un presidio sociale fondamentale. Mantenerlo vivo significa garantire dignità alla nostra frazione e un futuro alla nostra comunità».
A Vione e Incudine
Il modello è stato poi esportato in altre piccole località della zona, a Canè di Vione e, a inizio 2022, a Incudine, dove ha aperto il Butighì, sempre gestiti dalla Stella Alpina. Si trova lungo la Statale e svolge la tipica funzione degli esercizi di vicinato, garantendo una presenza, un punto di contatto e di aggregazione, oltre che un servizio essenziale.
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