Aggressioni e rapine in stazione a Brescia, fermato anche l’ultimo ricercato

Il 21enne tunisino era latitante dal 28 maggio, insieme ad altri sette, è considerato responsabile di svariati episodi criminali tra gennaio e marzo
Interforze, controlli in stazione di Polizia e carabinieri - Foto  © www.giornaledibrescia.it
Interforze, controlli in stazione di Polizia e carabinieri - Foto © www.giornaledibrescia.it
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All'appello dei ricercati mancava solo lui: un ventunenne di origini tunisine, accusato a diverso titolo di rapina e atti di violenza nei pressi della stazione ferroviaria. Nello scorso fine settimana gli investigatori della Questura e dei Carabinieri hanno rintracciato e fermato il cittadino tunisino colpito dall'ordinanza di custodia cautelare in carcere.
Lo stesso si era reso irreperibile il 28 maggio quando era stata eseguita un’ampia operazione di polizia in materia di criminalità diffusa coordinata dalla Procura della Repubblica di Brescia.

Il fermato, con altri 7 individui di età compresa tra i 18 e i 22 anni, è stato individuato nell’ambito di un'indagine della Squadra Mobile e dai militari della Compagnia Carabinieri di Brescia, i quali hanno ricostruito la dinamica di svariati episodi di rapina e aggressioni avvenuti tra il gennaio e il marzo 2025 in prossimità della stazione, anche con l’uso di armi bianche, armi improprie e spray urticanti. 

A carico dell’arrestato, così come per gli altri complici già sottoposti alla misura cautelare il 28 maggio, il Questore ha emesso altrettanti Dacur – provvedimento previsto dalle recenti novità legislative introdotte dal Decreto Sicurezza - con i quali ha imposto il divieto di accesso all’area della Stazione per un anno.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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