Ddl sicurezza, primi divieti di accesso in stazione a Brescia

Lo strumento di prevenzione previsto dal dl 48/2025 è stato applicato per la prima volta nella nostra provincia, impedendo l’avvicinamento ad alcuni soggetti autori di violenze
Il Defender del X Guastatori di Cremona - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
Il Defender del X Guastatori di Cremona - Foto Gabriele Strada/Neg © www.giornaledibrescia.it
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Il Questore di Brescia, per la prima volta nella nostra provincia, ha emesso un provvedimento di divieto di accesso alla stazione ferroviaria e alla metropolitana cittadina nei confronti di alcuni soggetti che si sono resi autori di violenze in tali aree. Tale strumento di prevenzione è stato solo recentemente introdotto dal Ddl 48/2025 («decreto Sicurezza»), prevedendo la possibilità per il Questore, autorità provinciale di Pubblica sicurezza, di adottare il divieto di accesso alle infrastrutture ferroviarie, aeroportuali, marittime e di trasporto pubblico locale nei confronti di coloro che siano stati denunciati o condannati per delitti contro la persona o contro il patrimonio commessi all’interno delle aree citate.

I divieti

Il primo caso riguarda un ventiduenne che in aprile si è reso autore di gravi condotte all’interno dello scalo ferroviario bresciano. Il giovane si era trattenuto sui binari oltre l’orario di chiusura, motivo per cui era stato invitato dalle guardie giurate ad avviarsi all’uscita. Di tutta risposta il giovane le ha aggredite, costringendole a richiedere l’intervento degli agenti della Polizia ferroviaria. L'uomo, oltre ad essere stato deferito alla autorità giudiziaria per i reati di resistenza a pubblico ufficiale e per lesioni, è stato raggiunto dalla misura di prevenzione del Questore, che gli vieta per i prossimi 6 mesi l’accesso all’area della stazione.

Più recentemente

L’episodio più recente riguarda invece un’aggressione, avvenuta nei pressi della fermata metropolitana San Faustino nei confronti di un giovane che, a seguito dei fatti, ha riportato gravi lesioni.

I due autori, oltre a essere stati arrestati in flagranza e posti a disposizione dell’autorità giudiziaria per il conseguente procedimento penale, sono stati destinatari di un provvedimento di divieto di accesso alle aree della metropolitana e della stazione ferroviaria (della durata di un anno) emesso dal Questore, all’esito di un’istruttoria curata dalla divisione Anticrimine della Questura. In caso di violazione del divieto emesso dal Questore, è previsto l’arresto da sei mesi ad un anno.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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