Nell’agenda del Broletto oltre 200 milioni di opere per il Bresciano

Ci sono le opere in agenda (un elenco chilometrico, come i chilometri di strade in attesa di finire sotto i ferri) e ci sono le opere che, avendo già scontato il loro periodo di «sala d’attesa», sono a un passo dai cantieri. Insieme, questi due cataloghi, «valgono» oltre duecento milioni di euro. Che la Provincia non ha in cassa, ma che, bando dopo bando, finanziamento statale dopo finanziamento regionale, sta cercando di programmare un passo alla volta.
Per questo 2025, ad esempio, le opere in progettazione o in attesa di vedere aggiudicato l’appalto costituiscono un tesoretto di circa 61 milioni di euro. A cui scorre parallela una serie di cantieri attesi, e ormai pronti ad entrare nella fase operativa, che i cittadini potranno constatare sul campo.
Esempi
Qualche esempio? Sono nove le infrastrutture più significative al centro del cronoprogramma. A partire dalla variante alla Sp 24 nel Comune di Isorella, rimasta al palo per anni: 10 milioni di finanziamento 100% made in Regione. «Ora è in corso lo studio del traffico a supporto della progettazione esecutiva del primo stralcio funzionale dell’intervento» spiega Paolo Fontana, che in Broletto ha la delega alle Strade.
È arrivato il turno dell’approvazione del progetto esecutivo anche per la variante di Roncadelle (la Sp Bs 235, un tracciato che riguarda da vicino anche Travagliato e Torbole): 6,7 milioni di lavori, di cui 6 finanziati dalla Lombardia. Tra aprile e maggio scatterà il gong per la riqualificazione della Sp 25 in località Esenta, a Lonato (due milioni, anche in questo caso arrivati dalla Regione): la stipula del contratto è infatti in corso.
Entro aprile si aprirà poi il cantiere per la messa in sicurezza e la riqualificazione della Sp 50 Tavernole-Nozza, nel territorio del Comune di Marmentino: l’opera (tre milioni di investimento regionale) è appaltata e contrattualizzata. Sempre grazie a 2,4 milioni di fondi regionali, aprile inaugurerà anche il cantiere per riqualificare la ex statale 11: in particolare, sarà completata la tangenziale di Peschiera con la messa a punto dello svincolo di Rovizza. Buone notizie in arrivo poi per la 237 Del Caffaro: in ballo c’è la costruzione del primo lotto della tratta che collega Vestone nord a Idro sud. Si tratta di una infrastruttura importante, che «vale» 60,5 milioni di euro (di cui 27,5 sborsati dalla Lombardia): il progetto esecutivo del primo stralcio sarà pronto in primavera.
Proseguono a passo spedito i cantieri in corso a Palazzolo, sulla Ogliese, con la riqualificazione del ponte per la quale sono stati messi sul piatto ben 20 milioni; come pure procedono i lavori in corso lungo la Sp 2, Urago d’Oglio-Orzinuovi, dove - grazie a un tesoretto di quasi 5,8 milioni - si sta mettendo a punto l’adeguamento della carreggiata stradale. Ma il primo grande cantiere in dirittura d’arrivo è quello di Bagnolo Mella (oltre 3 milioni), dove il primo lotto della tratta di collegamento tra la 54 bis e Sp VII è ormai in fase di collaudo.
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