Via i tralicci dalla Maddalena: elicottero in volo

L’antica linea elettrica è stata già sostituita con cavi interrati tra viale Bornata e le Cavrelle
  • La rimozione dei tralicci
    La rimozione dei tralicci
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    La rimozione dei tralicci
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È stato necessario anche l’intervento di un elicottero sulle pendici della Maddalena per il recupero di 40 tralicci della linea elettrica ormai dismessa, sostituita lo scorso anno da una linea interrata così come promesso dall’Autorità per l’energia per dare una miglior qualità e sicurezza al servizio.

Le operazioni - eseguite da una quindicina di tecnici e operai di Unareti in collaborazione con la ditta Elettrolinee di Muscoline - sono cominciate già la settimana scorsa quando i sostegni di metallo dei cavi dell’alta tensione, alti una decina di metri, sono stati tagliati a pezzi e appoggiati a terra in attesa di essere spostati. Della loro decennale presenza tra gli alberi e i cespugli della Maddalena non rimarrà altro che la base di cemento, ampia poco più di due metri quadrati, che la natura provvederà a celare.

Poiché la zona delle operazioni di dismissione non è facilmente raggiungibile da mezzi pesanti, la società che si occupa della distribuzione dell’energia elettrica e del gas ha deciso di far alzare in volo un elicottero e poter così sollevare le parti dei tralicci e trasportarle fino all’area di atterraggio di parapendii e deltaplani in via Gatti, di fianco al cimitero San Francesco di Paola.

Diversi saranno i viaggi che il velivolo dovrà compiere nel corso della giornata per recuperare tutto il materiale. L’area interessata dall’intervento è quella del versante sud della Maddalena, tra il vigneto della Pastori in viale Bornata e il parcheggio delle Cavrelle, poco lontano dai ripetitori; non sono però previste modifiche alla viabilità stradale e l’area sarà segnalata.

Unareti però in un comunicato avvisa che «è inibita l’attività di volo con parapendio o deltaplano» per non andare ad interferire con le operazioni di smantellamento dei tralicci, e invita gli escursionisti a prestare una particolare attenzione «nel passaggio lungo i sentieri del versante interessato», anche se, in giorni di lockdown in teoria non ci si dovrebbe muovere da casa. I lavori di sostituzione della linea elettrica aerea a favore di quella interrata (che corre al di sotto della strada, per 4 chilometri) erano iniziati nel marzo del 2019 e si erano conclusi a luglio dello stesso anno. Con lo smantellamento di domani si conclude l’intero intervento, con una spesa pari a 600mila euro. Unareti ha in previsione una sostituzione analoga anche sul Garda, tra Gargnano e la Valvestino.

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