Una Mille Miglia (quasi) estiva: l’ipotesi di rinvio prende corpo

Dall’abito autunnale al vestito (quasi) estivo il passo è breve. In queste ore sta prendendo sempre più corpo l’ipotesi che la prossima edizione della Mille Miglia possa essere disputata nel mese di giugno, precisamente dal 16 al 19. Per la corsa più bella del mondo si profila quindi all’orizzonte un nuovo rinvio dopo che, lo scorso marzo, l’emergenza sanitaria aveva spinto gli organizzatori a spostare da maggio a ottobre lo svolgimento della manifestazione.
Anche il prossimo maggio, molto probabilmente, la gara non si disputerà. E la causa è sempre la stessa: il Covid. Una decisione definitiva non è ancora stata presa, ma da giorni 1000 Miglia srl sta valutando insieme ai Comuni attraversati dalla corsa lo spostamento della data. Una scelta che potrebbe essere lungimirante considerando l’andamento dei contagi a Brescia, città da dove parte e dove arriva la kermesse, e un po’ in tutto il mondo: la Freccia Rossa richiama appassionati ed equipaggi da tutti i continenti.
La gara era stata originariamente programmata dal 12 al 15 maggio venturi. Spostandola di un mese si avrebbero maggiori garanzie di non essere costretti ad annullare tutto e a dover rifare anche i contratti con i vari enti. Senza contare che la società organizzatrice da sempre mette al primo posto il tema della sicurezza.
Al momento il percorso, annunciato già a novembre, pare confermato. E le novità che presenta non sono poche: un inedito senso di percorrenza antiorario, l’abbandono della fascia adriatica a favore di quella tirrenica e l’anticipo della partenza di un giorno (al mercoledì) con arrivo il sabato sera. Programma, questo, che sarebbe confermato anche con l’ipotesi di svolgimento dal 16 al 19 giugno.
La partenza avverrà come sempre dalla mitica pedana di viale Venezia. Le tappe intermedie saranno a Viareggio, Roma, Bologna. Quindi la Mille Miglia farà ritorno a Brescia dopo aver attraversato anche Sirmione, Desenzano e Salò. Il tracciato è molto impegnativo e porterà gli equipaggi ad affrontare per la prima volta sia il Passo della Cisa, nella prima giornata, sia i Passi di Futa e Raticosa nella terza. Non mancano quindi le suggestioni per la trentanovesima edizione, nella quale i bresciani Roberto e Andrea Vesco proveranno a difendere il titolo dopo aver trionfato su un’Alfa Romeo 6C 1750 GS Zagato del 1929, nel mese di ottobre.
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