Training Day: prove di sopravvivenza in Castello

Venticinque prove tecniche di protezione civile, emergenza terremoto, sopravvivenza in mare, montagna e città, agilità e superamento di percorsi ad ostacoli, arrampicata e sicurezza in montagna. Il tutto, al Castello di Brescia, che ha ospitato per la prima volta il Training Day, giornata di prove organizzata da 11 anni dall’Associazione Nazionale Cadetti d’Italia.

Prove di sopravvivenza sul Cidneo
Prove di sopravvivenza sul Cidneo
Prove di sopravvivenza sul Cidneo
Prove di sopravvivenza sul Cidneo
Prove di sopravvivenza sul Cidneo
Prove di sopravvivenza sul Cidneo
Prove di sopravvivenza sul Cidneo
Prove di sopravvivenza sul Cidneo
Prove di sopravvivenza sul Cidneo
Prove di sopravvivenza sul Cidneo
Prove di sopravvivenza sul Cidneo
Prove di sopravvivenza sul Cidneo
Prove di sopravvivenza sul Cidneo

«È il primo anno che ci troviamo in Castello - ha affermato il Maggiore Roberto Viani - ed è un luogo perfetto. Abbiamo circa sessanta ragazzi, più femmine che maschi, divisi in 20 squadre fra categoria Juniores (13/14 anni) e Senior (dai 15 anni in su). Il tema quest’anno è la sicurezza: approcci, gesti e dispositivi, un patrimonio educativo che dovrebbe essere trasmesso ai nostri giovani in età scolare. Il tutto avendo cura e attenzione per l’ambiente. L’obiettivo? Lavorare in sinergia e in sintonia con quello che ci circonda».