Scuola vandalizzata a Cellatica: dopo tre mesi è pronta a riaprire

«Hanno distrutto in pochi, hanno ricostruito in tanti». Il sindaco Marco Marini si mostra orgoglioso. Solo tre mesi fa qui lo scenario era di una scuola devastata, vittima di un atto vandalico perpetrato da una baby gang.

Poco più di 90 giorni dopo, il plesso della primaria «Leonardo Da Vinci» di Cellatica in via Risorgimento appare così: i lavori - da 380mila euro - hanno modernizzato la scuola con nuovi controsoffitti, infissi e impianti elettrici. Tutto è stato ripulito dalla cenere delle fiamme e le pareti sono state ritinteggiate. Ma non solo: è stato installato anche un sistema d’allarme e uno anti-incendio. E il cantiere aperto è stata l’occasione per rinnovare gli ambienti della mensa.

Una corsa contro il tempo per far tornare gli alunni in classe con il nuovo anno. Era il 18 settembre quando 4 giovani ammucchiarono banchi, libri e quaderni al primo piano dell’istituto. Poi, diedero tutto alle fiamme.

Uno schiaffo alla comunità, che però ha subito risposto all’appello, anche con una raccolta fondi. Lunedì, al rientro in aula dopo le festività, gli alunni della «Da Vinci» riscopriranno la loro scuola.

Alla prima campanella di lunedì 9 gennaio si terrà anche una cerimonia di inaugurazione alla presenza degli amministratori e del prefetto di Brescia Maria Rosaria Laganà. Un taglio del nastro che rappresenterà il lieto fine di una triste vicenda.