Scontri al Rigamonti, i quattro ultras arrestati non rispondono al giudice

Il pm ha chiesto la conferma degli arresti domiciliari per le violenze dopo Brescia-Cosenza. Il gip deciderà nel pomeriggio
La squadra antisommossa in campo al Rigamonti per i disordini degli ultras - Foto © www.giornaledibrescia.it
La squadra antisommossa in campo al Rigamonti per i disordini degli ultras - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere i quattro ultras del Brescia arrestati dopo gli scontri allo stadio al termine di Brescia-Cosenza, gara che ha sancito la retrocessione delle rondinelle in serie C dopo 38 anni.

Il pm ha chiesto la conferma degli arresti domiciliari, misura disposta nella giornata di sabato, mentre i legali dei quattro hanno chiesto misure meno afflittive.

Il giudice si è riservato e scioglierà la riserva nel pomeriggio. Determinanti ai fini dell’arresto sono stati i video delle telecamere presenti all’interno dello stadio che hanno immortalato gli scontri dopo l’invasione di campo degli ultra bresciani.

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