Redditi, due bresciani su cinque dichiarano meno di 15mila euro

Il reddito medio lordo equivale a 23.012 euro: Padenghe, che guida la classifica provinciale con un importo medio di 35.621
Sempre più famiglie vivono in condizioni di poverà
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Aumenta il numero dei contribuenti e cresce la ricchezza, ma nella nostra provincia, secondo l’ultima fotografia scattata dal Ministero delle Finanze, quasi due contribuenti su cinque dichiarano meno di 15mila euro (lordi) annui. Una condizione economica difficilmente sostenibile (tranne per chi vive di rendita) e che spesso necessita di un supporto o quantomeno di un intervento pubblico se, come riporta l’Istat, la spesa media mensile delle famiglie italiane nel 2021 ammontava a 2.437 euro.

Sono 913.868 i bresciani che lo scorso anno hanno compilato la dichiarazione dei redditi realizzati nei dodici mesi del 2021. Vi sono 875.271 contribuenti con «reddito imponibile d’imposta» (l’Irpef), mentre gli altri 38.597 ne sono «esenti», probabilmente per lo scomputo delle deduzioni d’imposta. Ricordiamo che nel 2021, fino a 8.174 euro scattava la famosa «no tax area». 

Il punto

Come di consueto, il Ministero delle Finanze non ha specificato l’ammontare dei redditi dichiarati dai contribuenti in ogni Comune d’Italia, bensì quello «imponibile d’imposta» nei singoli territori. Per questo motivo, con l’intento di calcolare il valore medio dei redditi percepiti dai nostri compaesani abbiamo diviso la somma dei loro «redditi imponibili» per il numero delle dichiarazioni ad essi collegate. In altre parole non abbiamo tenuto conto dei 38.597 bresciani «esenti» da Irpef. Tradotto in numeri: nel 2021, la somma dei redditi imponibili Irpef in provincia era pari a 20,14 miliardi di euro (contro i 18,74 miliardi del 2020) e il numero delle dichiarazioni (Modello Unico e 730) che esprimevano questa ricchezza era pari appunto a 875.271 unità. Il reddito medio lordo in provincia di Brescia, di conseguenza, equivale a 23.012 euro, il 6% in più rispetto al 2020 (pari a 21.702 euro), quando anche sulla nostra provincia gravavano gli effetti della pandemia da Covid-19.

A livello nazionale, la stessa operazione consente di determinare un reddito medio pari a 21.775 euro, mentre in Lombardia la cifra si alza a 26.620 euro. Inoltre, tra i Comuni capoluoghi di provincia, Brescia rientra negli ultimi posti della top20 tricolore.

Sotto la lente

Sono 320.252 i bresciani che hanno dichiarato un reddito inferiore a 15mila euro, il 37% di quelli che presentano un «imponibile Irpef». Brescia è il Comune che conta il maggior numero di contribuenti in questa «fascia» più bassa (51.243, ma in diminuzione rispetto ai 53.205 del 2020). Seguono Desenzano (7.698 contro gli 8.155 dei dodici mesi precedenti) e Montichiari (6.453 vs 6.733). Contestualmente, la maggior concentrazione di contribuenti con un reddito inferiore ai 15mila euro si trova sull’Alto Garda: per la precisione a Tignale e Magasa, dove il 61% dei contribuenti è sotto quella soglia, mentre a Tremosine e Limone la percentuale si abbassa - rispettivamente - al 56 e al 55 per cento. 

La ricca Padenghe

Se il reddito medio dichiarato nel Bresciano è di 23.012 euro, sono 44 i Comuni che presentano valori superiori: a Cominciare da Padenghe, che guida la classifica provinciale con un importo medio di 35.621 (31.864 euro nel 2020). Secondo gradino del podio per Soiano del Lago con una media di 29.383 euro (26.710 euro dodici mesi fa) e terzo per Gardone Riviera con 28.183 euro (25.708 euro). In fondo alla graduatoria, invece, troviamo ancora Tignale, con un reddito medio dichiarato pari a 16.160 euro (15.548 euro nel 2020). Poco distante Monno con 16.592 euro (16.263) e Tremosine 16.658 euro (15.373).

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