Primo giorno di saldi, partenza sottotono non solo per colpa del meteo

Piuttosto sottotono. Questa l'atmosfera tra i vicoli del centro di Brescia nel primo giorno di saldi. Pochi acquirenti a sbirciare le vetrine, dove fanno bella mostra di sé gli adesivi degli sconti e delle offerte partite da oggi in città, ancora meno i sacchetti tra le mani dei passanti tra corso Zanardelli e corso Magenta. Qualcuno racconta di essere in centro solo per una passeggiata, altri si stupiscono «ah, i saldi iniziavano oggi?», qualcuno scherza «sono troppo vecchia per i saldi, ho fatto solo un giro in merceria», racconta una signora mostrando un involto di stoffe. Certo, stamattina il fattore determinante può essere stata la pioggia torrenziale, ma nemmeno con il sole spuntato nel pomeriggio i negozi si sono popolati più di tanto. Ora si spera nel weekend.

Ma qualcuno che questi saldi li aspettava c’è: come Claudia ed Elena, mamma e figlia, che in centro sono arrivate pronte. «Abbiamo preparato una lista di cose che ci servivano - hanno raccontato - per non arrivare qua e finire, come tutti gli anni, tornando a casa con cose inutili. Sembra che i commercianti siano partiti un po’ a rilento, per ora la sensazione è che i saldi siano bassi, tra il 20 e il 30%. Le commesse ci hanno assicurato però che aumenteranno nei prossimi giorni».

Organizzazione anche per Cloe Compagnoni, che racconta di avere fatto un giretto già nei giorni scorsi nei negozi che le interessavano, per avere un’idea dei prezzi ed evitare fregature. «I negozi che mi interessavano sono stati onesti - racconta -. Non ho un budget di partenza, erano tutte cose che mi servivano. Sfrutto i saldi tutti gli anni, soprattutto quelli estivi, perché avendo ancora metà stagione sono davvero utili».

C’è però anche chi procede più per istinto, e chi in centro è solo per dare un’occhiata. Come Giulia e Ilaria, che ammettono candidamente «ci stavamo un po’ annoiando a casa, quindi abbiamo deciso di fare un giretto. Ci aspettavamo molta più gente nei negozi. Ora sbirciamo qualche vetrina e vediamo se troviamo qualcosa».