Pnrr: 11,5 milioni per lo sport bresciano tra velodromo, atletica indoor e PalAlgeco

Alla fine è arrivata l’ufficialità. Brescia incasserà 11,5 milioni di euro dal Pnrr per la realizzazione di tre impianti sportivi: una pista di atletica indoor e una palestra per la ginnastica artistica in città, a Sanpolino, il potenziamento del velodromo a Montichiari. La pratica è in ballo da qualche mese, da quando, nel marzo scorso, il dipartimento dello sport ha pubblicato un triplice avviso (suddiviso in tre cluster) per raccogliere proposte da finanziare con le risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Obiettivo: «incrementare l’inclusione sociale realizzando o rigenerando impianti sportivi che favoriscano il recupero di aree urbane». Già lo scorso 8 luglio, conclusa la «fase istruttoria», il Governo aveva reso noto l’elenco dei comuni ammessi alla «fase negoziale»: in tutto 297 candidature. Tra queste anche Brescia e Montichiari. Chiuso il negoziato, ad agosto è iniziata la pubblicazione dei decreti di «ammissione al finanziamento».
Nel dettaglio
Nel primo decreto del 6 agosto compaiono i 4 milioni di euro per il velodromo di Montichiari, cifra che dovrebbe coprire l’intero costo dell’intervento. Il 24 agosto il terzo decreto ha invece assegnato le risorse al Comune di Brescia sia per «l’impianto polivalente indoor di corso Bazoli» (3,5 milioni su un costo totale di 8,5 milioni) sia per il «centro di preparazione olimpico per la ginnastica artistica femminile» (4 milioni su un costo complessivo di 6,5). L’impianto polivalente rientra nel Cluster 1, dedicato agli impianti sportivi nei Comuni capoluogo. Il polo della ginnastica nel Cluster 3, che finanzia i progetti su cui «sussista un particolare interesse sportivo o agonistico da parte di federazioni sportive». «Brescia si conferma sempre più una delle capitali dello sport» commenta soddisfatto il sindaco Emilio Del Bono. Sanpolino, in particolare, diventerà una sorta di quartiere sportivo, sfruttando posizione e logistica: vicino a tangenziali e autostrade e a due passi della metropolitana.
I progetti
A fianco del nuovo campo d’atletica intitolato a Gabre Gabric, sorgerà anche la struttura indoor. L’attuale edificio con spogliatoi, impianti tecnici e servizi sarà «condiviso» dalle due piste, quella all’aperto e quella al chiuso (un anello da 200 metri). «La predisposizione c’è già - spiega Del Bono -. Da quell’edificio partirà l’ancoraggio della struttura indoor che sorgerà a ovest dell’attuale pista. Brescia sarà una delle pochissime realtà ad avere sia una pista di atletica all’aperto sia una al chiuso, per altro affiancate. Insomma, saremo sempre più punto di riferimento per l’atletica leggera. Non è un caso che la federazione ci abbia affiancato in questo percorso». Non solo atletica, per altro: la struttura sarà polifunzionale e lì potrebbero trovare spazio anche boxe e arti marziali. Quello in arrivo da Roma sarà un co-finanziamento. La Loggia dovrà staccare un assegno da 5 milioni. «Si tratta di un’opera molto impegnativa anche dal punto di vista economico - ammette il sindaco - ma la volontà di andare fino in fondo c’è».
Capitolo ginnastica artistica
L’attuale PalAlgeco di via Petrarca, a fianco della tangenziale ovest, è una struttura prefabbricata e «provvisoria», nata 15 anni fa sull’onda dei successi di Vanessa Ferrari e delle ragazze della Brixia Gym. Da tempo si parla di una sua riqualificazione. L’occasione è arrivata con il Pnrr. «La Federazione - spiega Del Bono - ha deciso di sposare il nostro progetto» l’unico che poteva sostenere a livello nazionale, in base ai criteri del Cluster 3. Le ragazze della ginnastica lasceranno il PalAlgeco e si trasferiranno a Sanpolino, a poche centinaia di metri dalla pista di atletica, dove sorgerà una sorta di centro nazionale per la ginnastica artistica: palestra di 1.250 metri quadrati con servizi e foresteria da 40 posti.

I tempi
Come tutti i bandi Pnrr, ora che i finanziamenti sono certi, il Comune dovrà siglare l’accordo con il dipartimento dello sport della Presidenza del Consiglio. Poi bisognerà muoversi in fretta. L’avviso di marzo precisa infatti: «i lavori devono essere aggiudicati entro 31 marzo 2023 e terminati entro e non oltre il 31 gennaio 2026». Già nella variazione al bilancio di luglio la Loggia aveva stanziato le risorse per la progettazione dei due interventi. Ora bisognerà trovare i fondi che mancano per la realizzazione. «Abbiamo scommesso sulla vocazione sportiva della città - chiosa il sindaco Del Bono - non solo per il valore dello sport in sé, ma anche per le sue ricadute sociali ed economiche. Anche così Brescia può crescere».
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