Piscine in città e provincia: tutto quel che c'è da sapere

Finalmente l’estate ha smesso di farsi desiderare e con il caldo arriva la voglia di mettersi in costume e fare un tuffo. Per i più fortunati c’è il mare, ma per chi resta in città non mancano le proposte alternative.

Lidi cittadini. La piscina di Mompiano, oltre ai consueti spazi interni, è dotata di tre vasche all’aperto, di cui una didattica e una per bambini. È quindi possibile prendere il sole e nuotare in tutta tranquillità, mentre i corsi, in programma fino al 29 luglio in determinate fasce orarie, si svolgono all’interno e comprendono nuoto per bambini, adulti e anziani, acqua gym e hidrospin.
La piscina Lamarmora ha una struttura simile, con due vasche esterne e un lido estivo. Ombrelloni (gratuiti) e lettini (1,50 + 0,50 di cauzione) possono essere sistemati sia a bordo piscina sia nel parco attorno all’edificio. Il centro di viale Piave invece, pur avendo uno spazio esterno in cui prendere il sole, è dotato solo di vasche interne. Qui e in via Rodi si tengono corsi di nuoto per tutte le età: oltre che acqua gym e hidrobike, anche lezioni preparto in acqua, acquaticità per neonati e sub.

Per le piscine comunali di Mompiano, Lamarmora e viale Piave il costo d’ingresso giornaliero per gli adulti è di 6,50, mentre la mezza giornata costa 4,70 euro. Prezzi ridotti per ingressi limitati al mattino presto, alla pausa pranzo o alla sera dopo il lavoro.

Il centro sportivo San Filippo offre il lido estivo Blu Europa, aperto tutti i giorni dalle 9 alle 20 con zona solarium, piscina esterna e campo da beach volley. Il centro Rigamonti cambia volto dal giorno alla notte: di mattina e di pomeriggio è un’elegante piscina all’aperto, con spazi verdi, lettini, musica e bar, mentre la sera diventa ristorante e discoteca, la versione estiva del Dietro le Quinte. 

In provincia. Per quanto riguarda le strutture in provincia, è opportuno distinguere tra i centri acquatici dedicati a relax e benessere, e i parchi divertimenti. Tra i primi c’è il Prato Blu di Montichiari, che alle classiche vasche per il nuoto affianca una sorta di spa, con piscine a laguna, lettini galleggianti e aree benessere in cui riattivare la circolazione passando dall’acqua calda all’acqua fredda. 
Stesso discorso per il TiBiDaBo di Concesio, che, oltre alle diverse piscine interne ed esterne con tanto di scivoli, propone un’area benessere, un centro estetico e parrucchiere, una libreria e uno spazio fisioterapico. Tra i corsi offerti il più curioso, novità 2016, è il jump in acqua, in cui i partecipanti saltellano su un trampolino immersi nella vasca.
La risposta gussaghese è il centro sportivo Le Gocce: anch’esso dotato di area spa, offre corsi di musicoterapia e psicomotricità infantile in acqua. E proprio qui domenica 10 luglio sarà possibile provare le emozioni del nuoto subacqueo in una prova gratuita con le bombole in piscina (per info 333-2432484). 

Alla seconda categoria appartengono invece i parchi divertimento acquatici: veri e propri luna park balneari dotati di scivoli, giochi, animazione e ogni tipo di servizio. Tra questi Acqua Splash di Corte Franca, uno dei centri più grandi in Lombardia, con discese mozzafiato e attrazioni acquatiche di ogni genere e per tutte le età. Tra le più amate, la piscina torrente, dove i bagnanti vengono trasportati da correnti via via più forti senza bisogno di muoversi. 
Molto simili Le Vele Acqua park di San Gervasio Bresciano, con tanti eventi di animazione a tema, e Le Cupole Village a Manerbio, una delle strutture balneari più longeve della città.