Pasticcio Trenord con le nuove tessere, i tecnici hanno riparato la macchinetta

Non si sa se per raggiungere Brescia abbiano preso il treno. Fatto sta che alla fine i tecnici sono arrivati in stazione e hanno riparato la macchinetta che emette le tanto agognate tessere «Io viaggio». Quelle necessarie dal 1° marzo per abbonarsi al servizio ferroviario regionale, ma non disponibili fino a ieri in nessuna delle biglietterie della provincia.

Si risolve così il pasticcio che aveva scatenato nei giorni scorsi le vibranti proteste dei pendolari, già alle prese con quotidiani disservizi e disagi. A fine febbraio, lo ricordiamo, è andato definitivamente mandato in pensione l’abbonamento cartaceo. A prendere il suo posto, almeno in teoria, proprio la tesserina elettronica chiamata «Io viaggio», sulla quale caricare di volta in volta i vari tipi di abbonamento. Peccato che l’unica macchinetta disponibile per ottenere la card fosse fuori servizio. E non tutti hanno potuto ordinarla online: non solo perché è necessario possedere la carta di credito (o almeno la prepagata), ma anche perché per riceverla a casa sono necessari ben quindici giorni. Troppo tempo per chi aveva la necessità di rinnovare l’abbonamento per marzo.

Nei giorni scorsi peraltro Trenord aveva introdotto una soluzione provvisoria: sul sito dell’azienda, dopo l’iscrizione, è stata data la possibilità di acquistare la cosiddetta «tessera di cortesia», una speciale card sulla quale caricare temporaneamente gli abbonamenti. Questa modalità era già stata introdotta anche in passato in situazioni simili ed era stata in grado di tamponare i problemi. Con la riattivazione nel capoluogo dell’emettitrice però i pendolari ora hanno finalmente a disposizione una soluzione rapida per tornare a viaggiare senza essere costretti ad acquistare le singole corse.

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