Martina: «Ripartiamo da Brescia e ringraziamo il Pd bresciano»

Il segretario nazionale del Pd Martina ospite alla Festa dell'Unità di Botticino: «Lega e M5S stanno tradendo il nord»
MARTINA: "IL PD RIPARTA DA BRESCIA"
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«Ripartiamo da Brescia dicendo grazie al Pd bresciano per il lavoro straordinario che ha fatto e ripartiamo con la consapevolezza che si può compiere un lavoro forte aperto partecipato che rende il Partito Democratico più radicato e strutturato, e che lo fa vincere. E da Brescia diciamo con forza che siamo pronti a fare questo lavoro di ricostruzione e di rilancio contro una visione degli interessi anche di questi territori, anche del Nord, che Lega e Cinque Stelle stanno bistrattando con le scelte di queste ore».

Così questa sera il segretario del Pd, Maurizio Martina, ospite alla Festa dell’Unità provinciale in corso a Botticino, alla vigilia di una fase congressuale per il partito. Il suo è stato un ovvio riferimento al successo dello scorso 10 giugno del candidato sindaco del capoluogo Emilio Del Bono, rieletto al primo turno, in una tornata di voto amministrativo in cui i Dem nel resto del Paese hanno incassato una sostanziale sconfitta.

  • Il segretario del Pd Martina alla Festa dell'Unità provinciale di Botticino
    Il segretario del Pd Martina alla Festa dell'Unità provinciale di Botticino
  • Il segretario del Pd Martina alla Festa dell'Unità provinciale di Botticino
    Il segretario del Pd Martina alla Festa dell'Unità provinciale di Botticino
  • Il segretario del Pd Martina alla Festa dell'Unità provinciale di Botticino
    Il segretario del Pd Martina alla Festa dell'Unità provinciale di Botticino
  • Il segretario del Pd Martina alla Festa dell'Unità provinciale di Botticino
    Il segretario del Pd Martina alla Festa dell'Unità provinciale di Botticino
  • Il segretario del Pd Martina alla Festa dell'Unità provinciale di Botticino
    Il segretario del Pd Martina alla Festa dell'Unità provinciale di Botticino

L'allusione alle «scelte di queste ore» è stata poi approfondita dallo stesso segretario: «Decreto dignità? No, decreto disoccupazione, basta ascoltare le voci di tanti imprenditori del Nord Italia preoccupati e di lavoratori che rischiano di non vedersi rinnovato il contratto. Io credo che Lega e Cinquestelle devono rendersi conto di quello che stanno facendo: un enorme danno per imprese, lavoratori e famiglie».

Sollecitato dai cronisti, prima del suo intervento dal palco della Valverde, Martina ha toccato anche il nodo Tav, con l’opera ora messa in discussione: «Potrebbero derivarne problemi gravissimi, a cominciare dalla penale di 2 miliardi di euro di cui abbiamo letto e 4.000 posti di lavoro a rischio. Quello cui stiamo assistendo è un grande tradimento del Nord Italia messo in atto da Lega e M5S. Non è con scelte di questo tipo che si fa un lavoro utile per l’Italia in generale e per queste ragioni in particolare».

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