Del Bono rieletto sindaco di Brescia al primo turno

Un ballottaggio nei fatti, consumato al primo turno. Un testa a testa tra Emilio Del Bono e Paola Vilardi che lascia poco margine di manovra alla candidata del centrodestra. Il sindaco uscente, infatti, ha riconquistato la vittoria con un vantaggio di quasi 20 punti percentuali: il 53,86% dei voti contro i 38,1% di Paola Vilardi.

Un dato che conferma il sondaggio Ipsos proposto proprio dal GdB all'inizio di questa intensa campagna elettorale, che dava Del Bono riconfermato al primo turno, esattamente con un 54% dei voti.

Una vittoria che viene associata al balzo enorme in avanti del Pd, che supera quota 34,62%, al punto da fare di Brescia un potenziale laboratorio per l'intero movimento dem a livello nazionale.

Sull'esito del voto non è stato ininfluente il dato dell'affluenza alle urne, racconta di poco più di un avente diritto al voto su due ai seggi: il dato esatto è del 57,44%. Con ogni probabilità ha pesato anche quel 43% di indecisi che una decisione sembrerebbe - e il dato è quasi coincidente - di non votare. Una riflessione sulla quale ha portato l'attenzione anche Paola Vilardi, la sfidante sconfitta, che tuttavia non ha mancato di obiettività nel proporre una prima analisi dell'esito del voto quando ormai si profilava netta la vittoria al primo turno di Del Bono: «I bresciani hanno scelto di voler essere governati ancora da un sindaco di centrosinistra».

Male è andato anche il Movimento 5 Stelle, che si ferma sotto il 6%, al 5,59%, in piena controtendenza con l'esito delle Politiche che ha premiato i pentastellati come primo partito con oltre il 30% e ora come forza di governo. Di fatto un dato quasi coincidente con quello di una lista localissima quale quella del vice sindaco Laura Castelletti. Al 7,56% si ferma anche Forza Italia, che sconta probabilmente le scelte nazionali, mentre la Lega guadagna qualcosa rispetto al dato del 4 marzo, con il 24,18%.