La povertà e la solitudine non sono migliorate dopo la pandemia

Secondo lo studio del Cerisvico dell’Università Cattolica le emergenze esplose con il Covid sono rimaste: dal cibo al sostegno psicologico
POVERI E SEMPRE PIU' SOLI

Il cibo e i vestiti (specialmente per i bambini), un alloggio adeguato alla famiglia, i farmaci e le visite mediche, il supporto scolastico (la lingua italiana per i figli degli immigrati, gli strumenti informatici per la didattica a distanza), un lavoro decoroso, l’aiuto per compilare le pratiche online. Ma soprattutto la compagnia. La povertà ha tanti aspetti materiali, sociali, economici. In cima alla lista dei bisogni c’è il sostegno psicologico contro la solitudine. La richiesta di vicinanz

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