La montagna ha sete: invasi alpini semivuoti e i rifugi chiudono prima

Secondo il Cai un rifugio su quattro dovrà terminare anzitempo la stagione
In una foto d'archivio, la diga al rifugio Garibaldi sotto l’Adamello - © www.giornaledibrescia.it
In una foto d'archivio, la diga al rifugio Garibaldi sotto l’Adamello - © www.giornaledibrescia.it

La montagna rimanda a un’idea di frescura. Il concetto si materializza non solo sullo sfondo restituito da un panorama alpino con la scintillante estensione delle sue aree nivali e glaciali, ma tangibilmente per effetto del gradiente termico, con la temperatura in diminuzione di circa 6 gradi centigradi e mezzo ogni 1.000 metri di dislivello. È consuetudine quindi, nel corso della stagione estiva, alzarsi di quota per approfittare di ambienti che offrono un piacevole maggiore refrigerio. In soff

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