IN TRIBUNALE
Incidente nautico, nuova udienza: vietati foto e video in aula

I genitori di Greta Nedrotti fuori dal tribunale dopo la prima udienza, lo scorso 10 novembre - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Nuova udienza questa mattina davanti al tribunale di Brescia sulla morte di Greta Nedrotti e Umberto Garzarella, i due giovani travolti l’estate decorsa mentre erano fermi in barca sulle acque del Lago di Garda da un motoscafo sul quale viaggiavano i due tedesco Patrick Kassen e Christian Teismann. I due sono imputati di omicidio colposo, naufragio e omissione di soccorso. In aula è presente solo Kassen, attualmente agli arresti domiciliari.
Il giudice Mauro Ernesto Macca ha negato attraverso un’ordinanza qualsiasi ripresa e fotografia dentro e fuori l’aula. «Ritenuto che dalle riprese fotografiche ed audiovisive del dibattimento possa derivare pregiudizio alla decisione» scrive il giudice.
Cosa è successo nella prima udienza
Entrambe le famiglie parteciperanno alle udienze come parti offese, ma non come parti civili. I Garzarella non si erano costituiti, mentre i Nedrotti hanno ritirato lo scorso 10 novembre la costituzione. «Nessun risarcimento ci ridarà nostra figlia. Siamo gente semplice, lavoriamo e a Greta non mancava nulla. Avremmo voluto che oggi Greta fosse con noi, altro che avere quei soldi in tasca», commentano i genitori della 25enne che in aula, insieme a decine di amici dei due giovani morti l'estate scorsa, si sono presentati come un mazzo di 25 rose bianche.
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