In Valcamonica caduta in due ore la pioggia di sette mesi

Nell'incredibile acquazzone che si è abbattuto su Niardo si sono accumulati 186 millimetri di acqua
Temperature elevate in arrivo in città - Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
Temperature elevate in arrivo in città - Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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Prendete la pioggia caduta a Brescia negli ultimi sette mesi, immaginate di concentrarla in un lasso di tempo di circa due ore ed avrete un’idea dell’incredibile acquazzone che, nella notte fra mercoledì e giovedì, ha colpito alcune località della Valcamonica. Il pluviometro della rete «Meteopassione» installato a Niardo ha rilevato un accumulo impressionante, pari a 186 millimetri, ma non serve ricorrere a neologismi per trovare una definizione corretta: si è trattato di un nubifragio di eccezionale intensità, che ha interessato un’area molto circoscritta. A Losine, che dista meno di 2 chilometri da Niardo, sono caduti solo 41 millimetri, e in molte altre località della zona gli accumuli sono stati irrisori. Per trovare una spiegazione, è importante ricordare che stiamo vivendo uno dei mesi più caldi di tutta la nostra serie storica, iniziata nel secondo dopoguerra.

Il calore è una sorta di carburante naturale a disposizione dell’atmosfera: quando le temperature sono troppo alte, l’energia in gioco aumenta, rendendo più probabili gli eventi estremi. Ecco perché, in questa bollente estate, ogni temporale diventa una potenziale minaccia. Resta il fatto che la nostra provincia sta affrontando un deficit pluviometrico senza precedenti e fra poche ore, secondo i meteorologi, si presenterà una buona occasione per racimolare preziosi millimetri di pioggia.

Le previsioni

Stasera è infatti prevista una breve parentesi instabile: rovesci e temporali movimenteranno l’atmosfera, ma non si tratterà di una perturbazione organizzata. In questi casi è impossibile fare previsioni dettagliate, con l’elenco delle località interessate dai fenomeni. I temporali potranno essere intensi, ma la loro localizzazione è indecifrabile: basteranno pochi chilometri per passare da violenti rovesci a poche gocce di pioggia.

Per quanto riguarda il fine settimana, il tempo sarà generalmente stabile, con temperature stazionarie. Purtroppo, all’orizzonte si intravede già una nuova, pesante ondata di caldo, provocata dall’immancabile anticiclone subtropicale, che ancora una volta tornerà a farci visita. Salvo improbabili colpi di scena, a partire da mercoledì si verificherà un deciso aumento termico, con punte superiori ai 35°C in quasi tutta la pianura Padana. Sarà l’ennesima anomalia di un’estate da dimenticare.

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