In Rsa bambole, musica e animali per il benessere

La Anni azzurri usa queste terapie sugli anziani colpiti da disturbo cognitivo
Il coniglio. Uno degli animali usati nella pet therapy - © www.giornaledibrescia.it
Il coniglio. Uno degli animali usati nella pet therapy - © www.giornaledibrescia.it
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Musicoterapia, pet therapy e doll therapy per contrastare il declino cognitivo. Sono questi gli elementi con i quali la rsa Anni azzurri di Rezzato-Virle si impegna quotidianamente per sostenere i propri pazienti. Accanto alla ricerca scientifica ecco allora giungere in aiuto terapie alternative, la cui validità innesca risposte emotive positive che riducono l’impatto dei disturbi comportamentali presenti in chi le pratica.

Più specificamente, ad esempio per la musicoterapia, l’effetto che gli elementi musicali (suono, ritmo, melodia e armonia) riprodotti con chitarra e piccole percussioni, è quello di favorire il rilassamento, la comunicazione, la relazione e l’apprendimento. La pet therapy invece utilizza un coniglio e un cane particolarmente docili e affettuosi, oltre all’eventuale intervento di un piccolo robot interattivo nella forma di una piccola foca, porta al paziente un beneficio sensoriale e psicoemotivo, che si traduce in un atteggiamento più sereno e collaborativo e contribuisce al contenimento delle sensazioni dolorose affiancandosi a terapie tradizionali.

Diversamente l’utilizzo di una bambola (doll therapy) favorisce la riattivazione dell’istinto di accudimento, in grado di attivare risposte emozionali positive che infondono nel paziente un rinnovato senso di tranquillità contenendo l’apatia, l’ansia, l’aggressività, l’agitazione Dove le capacità cognitive residue lo permettano, sembra addirittura possastimolare i processi della memoria. Una progettualità questache l’equipe medica e sanitaria che si occupa di educazione e animazione, sotto la direzione del dottor Stefano Berti, mette in pratica aiutata dalle recenti modifiche ambientali e strutturali, che hanno interessato il settore della rsa Anni azzurri dedicato ai pazienti con declino cognitivo. Strumenti alternativi che testimoniano il costante impegno nella gestione e nell’affinacamento alle persone che soffrono di queste problematiche, con il preciso intento di permettere una riduzione del ricorso ai farmaci.

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