Il mancato scontrino che puzza: sequestrate 323mila paia di calze

Dalla mancata emissione dello scontrino i finanzieri sono arrivati a un’azienda di Mazzano che forniva prodotti privi dei requisiti
  • La merce sequestrata dalla Gdf
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Dalla mancata emissione di scontrino al sequestro di oltre 323mila paia di calze e calzini e oltre 140.000 cavallotti/etichette pronti per essere immessi in commercio.

E' in sintesi l'attività delle Fiamme gialle di Desenzano che ha portato a chiudere il cerchio intorno ad una società di distribuzione di Mazzano. Gli accertamenti, scaturiti dallo scontrino non emesso da un ambulante, hanno permesso di accertare che le calze che vendeva erano prive dei requisiti e delle indicazioni obbligatorie per legge (provenienza, tipologia di prodotto, materiali impiegati, istruzioni, precauzioni e destinazioni d’uso).

Il rappresentante della società di distribuzione (M.P. cinquantenne di Mazzano) è stato segnalato alla Camera di Commercio di Brescia per una sanzione amministrativa applicabile che varia da un minimo di 516 euro ad un massimo di 25 mila euro.

L’uomo ha esercitato la facoltà di estinguere la violazione con il pagamento della sanzione in misura ridotta corrispondente al doppio del minimo di 516 euro. 

Il Codice del Consumo, fa sapere la Guardia di Finanza, tutela preventivamente la salute del consumatore e consente inoltre di porlo in condizione di apprezzare le caratteristiche dei materiali utilizzati nel processo di realizzazione. L'attività eseguita dalla Tenenza di Desenzano del Garda si inquadra nell’ambito della costante azione del Corpo attinente non solo al rispetto degli obblighi di natura fiscale, ma anche alla tutela dei beni, dei servizi e del consumatore perseguendo l’obiettivo di vigilare sulla leale concorrenza di mercato a tutela della imprenditoria corretta.

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