I pazienti delle terapie intensive lombarde sono in aumento
«La situazione delle terapie intensive negli ospedali regionali è in crescita». Lo dice oggi in commissione Sanità di Palazzo Pirelli, Marco Salmoiraghi, dirigente vicario dell'assessorato al Welfare della Regione Lombardia, confermando le preoccupazioni già circolate da parte di vertici ospedalieri e medici lombardi.
Ieri, spiega Salmoiraghi, «erano 414 i pazienti in terapia intensiva ricoverati» in Lombardia e «4.100 quelli ricoverati nei reparti ospedalieri». Si tratta di «un trend in crescita ormai da 3 o 4 giorni e la situazione ci preoccupa», continua il dirigente regionale, rilevando che «in questo contesto la provincia di Brescia è quella più critica».
Citando dati degli Spedali Civili di Brescia, Salmoiraghi evidenzia che «sono più di 290 i ricoverati, di cui 27 in terapia intensiva». Criticità anche in altri ospedali «del Garda, della Poliambulanza e della Franciacorta, che oggi sono a livello 4 A, su una scala che va fino al 4 C, il massimo livello di impatto sulla rete ospedaliera», dice ancora Salmoiraghi, ricordando che il «4 C» è il livello raggiunto nella prima ondata, che non vorrei più vedere».
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