Guglielmo Gatti potrà usufruire di permessi speciali

All'uomo, condannato all'ergastolo per l'omicidio degli zii Aldo e Luisa Donegani, sono stati riconosciuti 45 giorni di libertà anticipata
Guglielmo Gatti uccise i suoi zii - © www.giornaledibrescia.it
Guglielmo Gatti uccise i suoi zii - © www.giornaledibrescia.it
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È in carcere dall’estate del 2005, a luglio ha compiuto 57 anni e dal 2009 sta scontando la condanna all’ergastolo. Dal carcere milanese di Opera arrivano nuove notizie su Guglielmo Gatti, l’uomo che uccise gli zii Aldo Donegani e Luisa De Leo, uno dei delitti che più ha segnato le cronache di Brescia.

Con un’ordinanza firmata nei giorni scorsi l’ufficio di Sorveglianza di Milano ha riconosciuto 45 giorni di libertà anticipata per Gatti - chiesta direttamente da lui in cella - riconoscendogli la buona condotta da detenuto nel periodo tra il 17 marzo al 16 agosto scorsi.

Tecnicamente non cambia nulla perché il pm di Brescia Claudia Passalacqua che ha firmato il 15 dicembre la comunicazione, conferma il fine pena mai. Guglielmo Gatti in carcere ormai da 16 anni potrà però iniziare ad usufruire di permessi speciali.

Per la giustizia italiana Gatti risulta ancora residente nella villetta al civico 13 di via Ugolini, teatro della «mattanza» per usare le parole dell’allora procuratore capo Giancarlo Tarquini, scomparso poche settimane fa: cinque anni fa però, la casa è stata battuta all'asta per poco più di 70mila euro, dopo essere anche stata occupata per un certo periodo da una famiglia sfrattata per morosità incolpevole.

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